Una breve finestra tra due imponenti precipitazioni nella giornata di questo martedì 30 ottobre ha consentito di fare la prima conta dei danni e di mettere in sicurezza le zone più colpite dal nubifragio e dalla tempesta di vento caldo che si è abbattuta sulla Vallecamonica.
Complessa e difficile da risolvere in tempi rapidi al situazione in Val Palot, poco prima dell’abitato di Fraine, dove una frana importante si è staccata dal versante a monte della sede stradale, nella ripida valle delle “Longhe”, trascinando tronchi di castagno d’alto fusto, massi e ciottoli misti a terriccio trasformato in fango, erodendo anche il margine a valle della strada che ora è priva di protezioni e soprattutto ha perso parte del suo sostegno statico. Desolante anche la situiazi9one del versante della valle che sale a Croce Marino verso Passabocche, dove il vento ha provocato molti schianti di conifere.