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Zogno, apre la casa museo Bortolo Belotti S’inaugura il 6 maggio


Sarà presentato sabato 6 maggio, alle ore 17, presso Piazza Belotti 1 a Zogno, il nuovo percorso turistico e culturale legato alla figura di Bortolo Belotti. Politico, storico e giurista, lo Zognese è considerato la figura più rappresentativa del ‘900 in Valle Brembana; durante la sua esperienza politica si prodigò per lo sviluppo economico ed industriale, si battè per il prolungamento dell’ex FVB (Ferrovia Valle Brembana) fino a Piazza Brembana e nel 1919, pubblicò un trattato, pressoché unico al mondo, sul «Diritto Turistico» preparato durante la sua amministrazione del Touring Club Italiano (1919). Belotti è inoltre ricordato per l’opera «Storia di Bergamo e dei Bergamaschi» (1940), che oltre ad essere la pubblicazione più famosa è ancora oggi la più completa e dettagliata mai scritta sull’argomento. L’iniziativa dedicata a Bortolo Belotti e deonominata «Rete Culturale Diffusa» è stata organizzata dal Comune di Zogno in occasione dei 140 anni dalla sua nascita (26 agosto 1877 – 24 luglio 1944).

«Il territorio zognese possiede luoghi di rilevanza culturale, religiosa, antropologica e scientifica che meritavano di essere collegati tra loro nell’ottica di una valorizzazione reciproca. È nata quindi la Rete culturale diffusa di Zogno un progetto che vuol far conoscere in modo coeso il patrimonio della città», spiegano il vicesindaco delegato al Turismo del Giampaolo Pesenti e l’assessore alla Cultura Barbara Carminati.

Durante la giornata di apertura al pubblico (con inaugurazione e taglio del nastro) sarà possibile fruire delle opere esposte all’interno della «casa museo» Bortolo Belotti, opere concesse al Comune di Zogno e tutte provenienti dalla collezione privata della famiglia Belotti che ha scelto di investire risorse proprie nel recupero di una delle aree della Villa appartenuta all’illustre cittadino. A seguito della visita guidata alle opere della casa museo, dalle 20 alle 22 è poi in programma un Tour che porterà i visitatori alla scoperta delle bellezze artistiche e naturali che oggi offre il territorio di Zogno grazie un bus navetta che partirà dalla Piazza Belotti. L’iniziativa culturale è gratuita, e include tutti gli spazi inseriti all’interno della Rete Culturale Diffusa, che sono: Villa Bortolo Belotti, Museo della Valle, Museo di San Lorenzo, Museo del soldato, Grotte delle Meraviglie e i roccoli.

«A partire dalla riqualificazione di questa zona della Villa Belotti, si è pensato di creare una rete culturale diffusa con lo scopo di valorizzare il patrimonio dell’area cittadina così che possa contribuire allo sviluppo socio economico di tutto il territorio – ha sottolineato il vicesindaco Giampaolo Pesenti -. Idealmente la Casa Museo vuole diventare il punto di partenza per la riscoperta delle bellezze artistiche, culturali e naturalistiche di Zogno e chissà che in futuro possa ampliare e migliorare i suoi spazi per assumere il ruolo di centri culturale, vista la presenza della biblioteca cittadina nei suoi locali. Qui visitatori e turisti potranno apprezzare aspetti nuovi o inediti dei tesori locali e approfondire la propria conoscenza in settori culturali diversi», ha poi concluso l’assessore Barbara Carminati.

Ma non è tutto. In ogni luogo della Rete Culturale Diffusa di Zogno saranno messi a disposizione del pubblico anche un totem multimediale, con la descrizione di alcune delle opere principali, e dei tablet, con i quali approfondire il percorso di visita. Tutte le info sul sito internet zognoturismo.it.

 


 

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