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Il cantiere è stato aperto e durerà all’incirca un mese. Il Parco dei Colli ha investito 60mila euro, per il rifacimento di 500 metri quadri di superficie.

E’ partito nei giorni scorsi il delicato intervento di rimozione dei coppi sul tetto dell’edificio più antico dell’ex Monastero di Valmarina. Il tempo e gli agenti atmosferici hanno infatti compromesso completamente la copertura del corpo trecentesco dell’ex complesso monastico, dove viveva la comunità di religiose benedettine. Nell’edificio oggi è ospitata la sala conferenze dell’ente Parco. L’intervento sul tetto è stato giudicato dai tecnici urgente, perché con eventuali nevicate, il rischio in cui si sarebbe incorsi era la caduta dei coppi.

Il cantiere è stato aperto e durerà all’incirca un mese. Il Parco dei Colli ha investito 60mila euro, per il rifacimento di 500 metri quadri di superficie: “L’ultimo intervento risale al 1985 – spiega Angelo Colleoni, vicepresidente del Parco dei Colli di Bergamo -. La Valmarina, dove si trova la sede del Parco, ha un clima particolarmente umido, è anche questo fattore pregiudica il suo precoce ammaloramento. Inoltre, l’attuale copertura era costituita da coppi non fissati alla sottostante orditura e quindi, eventuali nevicate potrebbero generare processi di scivolamento a danno di tutte le persone che utilizzano la struttura. Nell’arco di un mese il tetto sarà rimesso a nuovo, il progetto prevede che i coppi vengano fissati”.

Il cantiere è partito nei giorni scorsi, ma le sorprese non sono mancate: “Pensavamo di poter recuperare la fila di coppi a ridosso della guaina, che rimane meno esposta alle intemperie – continua Colleoni -. Purtroppo però, abbiamo scoperto che buona parte dei coppi è ammalorata. Dovremo sostituirli quasi tutti, ma quelli recuperabili sono stati messi da parte per poterli poi riutilizzare. E’ stata fatta una campionatura dei coppi finalizzata all’utilizzo di quelli che meglio si inseriscono dal punto di vista ambientale”.