TURISMO

Turismo d’alta quota nell’Altopiano del Sole

La nascita di un vero turismo d’alta quota è la novità che coinvolge l’Altopiano del Sole. Sei, sono i Comuni interessati: Ossimo, Borno, Lozio, Malegno, Piancogno e Angolo Terme. L’obiettivo è di rinforzare quello già presente, mettendo in collegamento e coinvolgendo le strutture ricettive. Un lunedì proficuo, quello di ieri, 17 giugno, per il municipio di Ossimo, dove è stata presentata la nuova brochure “Turismo d’alta quota. Malghe e rifugi”. Nel catalogo, che fornisce informazioni su sentieri e servizi, sono sette le strutture presenti ed aderenti al progetto. Per ogni presidio c’è una scheda descrittiva, con illustrate e descritte le attività svolte, le aperture, gli accessi ed i percorsi nelle vicinanze. La Malga del benessere Zani al Colle di Mignone, i rifugi San Fermo, Monte Altissimo e Laeng, lo chalet Lova e le malghe Mignone e San Fermo, sono i protagonisti di quest’idea, anche se sono molte le strutture interessate ad entrare a far parte del progetto. Un’idea con il fine di espandersi a più realtà possibili dell’Altopiano. Il supporto cartaceo è stato distribuito in tutte le Pro loco ed i Comuni coinvolti. Un passo avanti verso lo sviluppo turistico economico e commerciale per l’intera zona.

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