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Malgrado gli appelli del Soccorso Alpino, ARPA, Enti locali e associazioni di soccorso anche ieri molti, troppo non hanno tenuto conto degli avvisi di pericolosità nel fare i fuori pista e purtroppo dobbiamo raccontare di due tragedie sulle montagne della nostra Valtellina.

A Livigno un giovane belga di 24 anni, ha perso la vita nel tardo pomeriggio. Il ragazzo era con un amico e i due stavano praticando snowboard ma, ad un certo punto hanno deciso di abbandonare la pista per spostarsi in un’altra area e hanno attraversato un canale. L’amico aveva iniziato a percorrere un tratto in discesa mentre il 24enne era rimasto indietro accusando qualche problema ad un ginocchio.

L’amico che era giunto a valle aveva pensato che potesse avere ritardato per questo motivo ma, quando l’attesa è diventata più lunga del previsto ha allertato i soccorsi e così è iniziato un intervento di ricerca di persona dispersa. Impegnati il Soccorso alpino della VII Delegazione Valtellina stazione di Livigno, e il Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza. I soccorritori hanno esaminato alcuni canali nella zona indicata dal primo sciatore e in uno di questi hanno trovato il giovane belga, ormai senza vita, seppellito da un paio di metri di neve dopo che una valanga, pur di piccole dimensioni, lo aveva travolto. Il corpo del giovane è stato recuperato e portato a valle.