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Presentata a Palazzo Montecitorio la quinta edizione di SACRAE SCENAE

Presentata a Palazzo Montecitorio la quinta edizione di SACRAE SCENAE

La quinta edizione di “Sacrae Scenae – Ardesio Film Festival”, il Festival cinematografico
internazionale dedicato alle devozioni popolari che si svolgerà ad Ardesio dal 17 al 20 ottobre, nell’anno del
“Turismo delle Radici” avrà un focus su questo tema grazie ad alcuni eventi collaterali e in particolare alla
collaborazione con L’Ente Bergamaschi nel Mondo e all’ospite d’onore di questa edizione il critico
cinematografico professor Gianni Canova. La quinta edizione del festival è stata presentata mercoledì
20 Marzo 2024 a Palazzo Montecitorio a Roma, su invito della deputata bergamasca l’onorevole
Rebecca Frassini, alla presenza di organizzatori e promotori del festival, e una delegazione
bergamasca di partner e autorità.
Il festival, ideato da Fabrizio Zucchelli che ne ha ricordato gli obiettivi tra qui quali la promozione del
Santuario della Madonna delle Grazie di Ardesio e della devozione ardesiana, è organizzato da Vivi Ardesio,
con la direzione artistica dell’Associazione Cinema e Arte, con promotori Comune di Ardesio e Pro Loco
Ardesio, in collaborazione con la Parrocchia di Ardesio e il sostegno e patrocinio di numerosi enti e partner.
Ospite d’onore della quinta edizione del festival sarà il professor Gianni Canova, critico
cinematografico e rettore dell’Università IULM di Milano che curerà la prima serata di Sacrae Scenae (giovedì
17 ottobre) dedicata ai grandi film, fuori concorso, sul tema dell’emigrazione. Questa una delle novità
annunciate durante la conferenza, moderata dal direttore artistico Roberto Gualdi.
Sabato mattina, invece, vi sarà la tavola rotonda sul tema dell’emigrazione, delle radici e del legame con il
proprio territorio d’origine“Tradizioni e identità popolari. Storia di emigrazione” organizzata in
collaborazione con l’Ente Bergamaschi nel Mondo e il suo presidente Carlo Personeni e con la partecipazione
di rappresentanti di alcuni comuni delle valli bergamasche che hanno avuto in passato un’importante
emigrazione.
«È con orgoglio che oggi abbiamo portato il festival di Ardesio alla Camera. Un festival così importante, arrivato
alla V edizione, cresciuto ogni anno, e con grandi potenzialità. Le istituzioni hanno il diritto e il dovere di
promuovere la cultura dei territori. Sacrae Scenae è un lavoro di squadra, tra enti che hanno portato questo
festival ad essere unico non solo a Bergamo, ma in tutta Italia e nel mondo. Tutelare il nostro patrimonio
artistico, che è inestimabile, deve essere una priorità. Con orgoglio oggi siamo qui a veicolare un messaggio
importante perché tutelare la nostra cultura è anche tutelare il nostro turismo e far conoscere Ardesio,
incastonata nella bellissima Val Seriana. In bocca al lupo per questo festival che sicuramente andrà alla grande»
ha detto la deputata bergamasca l’onorevole Rebecca Frassini che ha ringraziato organizzatori e autorità
presenti alla conferenza organizzata nella sala stampa della Camera.
«Ringrazio l’on. Rebecca Frassini per l’invito, dopo il Senato e il Parlamento europeo a Bruxelles, questa è
un’altra straordinaria opportunità per il nostro Festival e Ardesio che ci dà la consapevolezza che si può far
cultura anche lontani dalle grandi metropoli e senza budget stratosferici. Ringrazio il professor Gianni Canova
per aver accolto l’invito di essere l’ospite d’onore di questa edizione, per noi rappresenta sicuramente un
riconoscimento di professionalità. Ardesio è tra i paesi finanziati dal bando del Turismo delle Radici e quindi
ringrazio il presidente dell’Ente Bergamaschi nel Mondo, il dottor Carlo Personeni per la collaborazione alla
realizzazione del convegno sull’emigrazione. Sapere di essere un festival unico, deve spronare il comitato
organizzatore a continuare su questa strada, ma soprattutto confidiamo che le istituzioni ci siano vicine per
confermare l’importanza di questa iniziativa» ha detto Simone Bonetti, presidente di Vivi Ardesio e
vicesindaco e assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Ardesio.
«Quando nasce un piccola grande festival nella mia terra, io sono seriano, non posso tirarmi indietro, partecipo
con gioia ed entusiasmo ad un’iniziativa che va nella direzione della democrazia della cultura, cioè la diffusione
capillare di attività culturali nella provincia, nelle valli – ha detto l’ospite d’Onore, il professor Gianni Canova
critico cinematografico e rettore dell’Università IULM – è necessità partire dalla cultura per dare nuova qualità
alla vita di tutti noi. Questo festival, un unicum sulla scena europea e forse mondiale parte dalle devozioni ma
nella narrazione delle devozioni c’è la narrazione di vite, bisogni, sofferenze, speranze, preghiere, c’è la vita. In
questa edizione curerà la prima serata del giovedì scegliendo alcuni film legati al tema dell’emigrazione e delle
radici. Proporrò alcuni film, italiani, perché il cinema italiano ha detto cose importantissime come poche altre
cinematografie hanno fatto, a cominciare da Ermanno Olmi con Il Villaggio di Cartone, uno dei più toccanti e
struggenti fino all’ultimo film di Matteo Garrone che ci invita ad assumere il punto di vista di chi va via dal
proprio paese inseguendo il proprio sogno di vita»
«I nostri bergamaschi all’estero iscritti all’Aire sono oltre 60mila e quasi un milione gli italo bergamaschi
all’estero, una seconda provincia. É un grande piacere partecipare quest’anno, nell’anno del Turismo delle
Radici, a Sacrae Scenae con convegno I nostri emigrati sono i nostri migliori ambasciatori all’estero e in questo
convegno che tratterà del tema con esperti di emigrazioni» ha detto il presidente dell’Ente Bergamaschi nel
Mondo Carlo Personeni.
«Riscoprire le nostre radici, veri valori, è importante per vivere le nostre vite con uno sguardo di speranza verso
il futuro. Non so se si può parlare di riscoperta del sacro perchè tale dimensione abita ogni uomo e tutte le
culture e si esprime soprattutto attraverso la devozione popolare di cui il Santuario di Ardesio è un esempio
luminoso. É bello che si riscopra questo tema attraverso il linguaggio cinematografico. Credo sia importante
fare cultura in un piccolo paese di montagna, e quindi partecipiamo come Diocesi con grande gratitudine a
questa iniziativa» ha detto don Davide Rota Conti direttore dell’ufficio per la pastorale per la cultura,
dell’ufficio beni culturali e della pastorale delle comunicazioni sociali Diocesi di Bergamo che ha portato
anche i saluti del Vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi.
Numerose le autorità accanto all’onorevole Rebecca Frassini, a Simone Bonetti, al presidente del Festival
Fabrizio Zucchelli, al professor Gianni Canova, a Carlo Personeni, don Davide Rota Conti, c’erano i consiglieri
regionali Giovanni Malanchini, Michele Schiavi, Jacopo Scandella, mentre l’assessore alla cultura di Regione
Lombardia Francesca Caruso ha inviato un video messaggio, e poi Remo Morzenti Pellegrini rettore emerito
dell’Università di Bergamo.
Il bando internazionale per candidarsi alla selezione dei film che saranno proiettati durante il
festival scadrà il 15 luglio 2024. Potranno essere presentati corti, medio e lungometraggi e film
d’animazione che raccontano di tradizioni legate alla devozione popolare. Nicola Bionda, presidente
della Giuria del Festival ha presentato il bando, lanciato nelle scorse settimane, confermando che sono già
pervenute diverse candidature da 17 paesi del Mondo
Nelle prime quattro edizioni sono stati quasi 300 i film candidati provenienti da tutto il Mondo raccolti dal
2022 nella Mediateca del Museo MEtA di Ardesio. La Giuria del Festival (presieduta da Nicola Bionda) si
occuperà della selezione dei film che saranno proiettati durante la tre giorni e decreterà i vincitori. Saranno
diversi i premi assegnati: oltre al vincitore assoluto che riceverà il Campanile d’oro e alle menzioni speciali
(campanili d’argento) assegnate dalla Giuria del Festival, vi sarà il premio della Giuria Popolare (presieduta
da Umberto Zanoletti).
Sacrae Scenae prenderà il via giovedì sera con la serata speciale dedicata a grandi pellicole sul tema
dell’emigrazione, mentre le proiezioni dei film in concorso inizieranno il venerdì sera e proseguiranno sabato
pomeriggio e sera e domenica pomeriggio. Il festival si concluderà la domenica con le premiazioni dei film
vincitori. Le proiezioni saranno ad ingresso gratuito come tutte le iniziative del Festival: concerti, visite
guidate, incontri.

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