Un ragazzino di 13 anni, portiere della squadra del Rovato che stava giocando questa domenica 6 maggio in mattinata a Lovere al campetto Cornasola contro la squadra dell’Alto Sebino, è stato trasferito in volo al Civile di Brescia dove è stato operato per una piccola frattura alla scatola cranica: ora è fuori pericolo e sta bene.
13enne portiere della squadra ospite si era scontrato con un avversario prendendosi una ginocchiata da un attaccante rimanendo a terra stordito. Immediato l’intervento dei volontari della Croce Blu di Lovere, che hanno richiesto l’intervento dell’elicottero: in quel momento era disponibile quello di Milano che è atterrato alla piazzola di Costa Volpino dove l’ambulanza da terra ha portato il 13enne. Qui è stato preso in carico dall’équipe sanitaria dell’elicottero che, dopo una prima valutazione, lo ha trasferito in volo al Civile pediatrico di Brescia. I volontari sanitari durante l’incontro di gioco erano a bordo campo e, subito dopo l’accaduto, avevano trovato il portiere privo di sensi: dopo poco però il 13enne si era ripreso e non ha più perso conoscenza. Visto che comunque l’impatto era stato violento e aveva portato alla momentanea perdita di coscienza è stata attivata la procedura d’urgenza. Giunto al Civile in codice giallo, nel pomeriggio il 13enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico per una piccola frattura alla scatola cranica. In serata le sue condizioni sono state giudicate buone: ora è fuori pericolo.