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No binge drinkers on higway

Polizia di Stato arresta nigeriano

Il 20 agosto 2018, alle ore 20.30 circa, due Volanti della Questura di Brescia e del Commissariato Carmine sono state inviate in via Valcamonica per segnalazione di aggressione ai danni di un passeggero sull’autobus della linea 3.

Una volta intercettato il mezzo, i poliziotti sono saliti per verificare la situazione.

Il conducente ha riferito che, mentre stava discutendo con un passeggero di etnia pakistana per l’acquisto del biglietto, è intervenuto nella discussione un secondo passeggero che, infastidito per la perdita di tempo ed il ritardo a ripartire dell’autobus, ha aggredito verbalmente e poi fisicamente il ragazzo pakistano, colpendolo al volto con un pugno.

L’autista ed i passeggeri hanno indicato come autore dell’aggressione un ragazzo nigeriano seduto in fondo all’autobus, già noto agli operanti per fatti analoghi a questo.

Gli agenti si sono avvicinati all’aggressore per identificarlo e per chiedergli spiegazioni in merito all’accaduto, ma quest’ultimo ha negato ogni addebito e ha iniziato a dimostrarsi insofferente al controllo e a fare pressioni affinché l’autobus riprendesse la marcia.

Il comportamento ha insospettito i poliziotti che hanno deciso di sottoporlo ad un controllo più approfondito ma, anticipandoli, il nigeriano ha nascosto qualcosa nella biancheria intima. Alla richiesta di mostrare cosa avesse occultato, la sua risposta è stata quella di estrarre il sacchetto contenente sostanza stupefacente dalle mutande ed infilarselo in bocca per ingoiarlo.

Resisi conto della pericolosità del gesto, i poliziotti gli hanno impedito di portarlo a compimento.

Tutti i passeggeri sono stati fatti scendere dall’autobus dagli operanti, per ragioni di sicurezza, poiché il giovane ha iniziato a dare in escandescenza: si è scagliato con violenza contro i poliziotti che, con difficoltà, sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo.

Il giovane è stato arrestato per i reati di Resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate: tre poliziotti hanno riportato lesioni a mani e polsi guaribili in 10 e 23 giorni. Oltre a questi reati, la Questura di Brescia ha contestato al nigeriano, O.L. classe 1996, la detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio: l’involucro che aveva tentato di ingoiare conteneva circa 13 grammi di hashish e nel suo zainetto vi erano ventotto bustine in plastica trasparente atte al confezionamento delle singole dosi di stupefacente da rivendere.

Nella mattinata di ieri, in sede di convalida, oltre alla misura cautelare del divieto di dimora in Brescia e provincia, è stato concesso il nulla osta all’espulsione.

Questa mattina è stato eseguito l’accompagnamento del nigeriano presso uno dei Centri di Permanenza, in attesa del rimpatrio coatto.

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