Improvvisa svolta per l’omicidio di Franco Colleoni il 68enne di Dalmine ucciso nella giornata di sabato. E’ stato arrestato questa mattina il figlio Francesco che ha confessato. Franco Colleoni è stato per un lungo periodo uomo di riferimento della Lega bergamasca coprendo il ruolo di segretario provinciale oltre che essere assessore provinciale quando l’ente di via Tasso era amministrato da Cappelluzzo. Allontanatosi dalla politica attiva aveva aperto a Dalmine un ristorante che aveva chiamato “Il Carroccio” dedicato ad una passione politica mai dimenticata pur avendo manifestato, nel corso delle ultime consultazioni politiche, una certa simpatia per il movimento 5 Stelle. La causa dell’omicidio va fatta risalire ad un diverbio sulla gestione del locale dove il figlio 34enne svolgeva il ruolo di cuoco. Nel corso della violenta discussione i due sarebbero venuti alle mani e Franco Colleoni ha battuto violentemente e più volte la testa sul selciato
Cave, tentativo di corruzione. Un arresto
Quando in Consiglio Regionale o Provinciale approda il piano cave c’è da mettersi le mai nei capelli, perché gli interessi che ruotano intorno a questo