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No secco di Anas e Sovrintendenza alla galleria di Edolo

Anas e Sovrintendenza hanno dato parere negativo alla realizzazione dell’allargamento della galleria sulla SS42 in centro a Edolo: è quanto comunicato al termine della conferenza dei servizi che doveva essere un incontro importante e di sintesi tra tutti gli attori in campo e che avrebbe dovuto dare il via al progetto definitivo e ai cantieri.

Il Comune di Edolo ha reso noto il documento con la conclusione negativa della conferenza per il restauro conservativo e il consolidamento strutturale della galleria lungo la SS42. La conferenza era stata indetta a fine gennaio dal Comune e, a inizio di luglio, tutti gli attori coinvolti hanno fatto pervenire i pareri: per Regione, Provincia, Comunità Montana, Comune, Telecom, Infratel, Consorzio servizi Valle Camonica, Blu Reti, Acque bresciane ed E-distribuzione è stato favorevole, ma è arrivato un secco no da Anas che ha addotto due motivazioni e cioè che la conferenza rientra tra le competenze del ministero dei Trasporti e non del Comune, ma specialmente sono state espresse forti perplessità soprattutto per la fase esecutiva dell’opera e sulla futura gestione, in particolare per la trasformazione dei fondi delle proprietà private. Dopo la promessa di sbloccare la variante alla 42 e inserirla tra le opere del commissario (quindi con la messa in cantiere in breve tempo, così come promesso solo due mesi fa dal ministro Toninelli nella sua visita in Valle Camonica) il no sarebbe arrivato dopo la decisione di procedere con la realizzazione della lunga galleria che bypasserà l’abitato di Edolo e che rende dunque meno urgente l’allargamento della vecchia galleria. La Sovrintendenza, che da sempre è stata potenzialmente negativa a toccare il vecchio manufatto austriaco, anch’essa ha dato parere negativo. Il sindaco di Edolo Luca Masneri ha invitato a non drammatizzare dato che il territorio ritiene le due opere non alternative, ma da affrontare entrambe, quindi va trovata una soluzione e ci si dovrà nuovamente incontrare, capire cosa fare per mandare avanti l’opera. Preoccupazioni anche a nord di Edolo perché rimane il problema della strettoia, punto cruciale per il traffico che molte volte rimane bloccato a lungo, creando non poche difficoltà per il polo turistico del comprensorio Ponte-Tonale.

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