Nature, Art & Habitat Residency: ECO-Laboratorio di pratiche multidisciplinari, a Sottochiesa in Val Taleggio, è un programma internazionale aperto per bando ad artisti, ricercatori e scienziati impegnati in progetti di studio ed emulazione della natura. Osservando l’ecosistema Terra e promuovendo un profondo ripensamento del rapporto con il contesto ambientale, NAHR indaga anno per anno i diversi elementi della natura, la loro presenza e la loro coesistenza integrata nella Val Taleggio, spingendo menti scientifiche e creative a produrre co-interpretazioni e soluzioni resilienti.
L’ACQUA, tema 2018, è fonte di vita, elemento primordiale, essenziale e indispensabile per ogni organismo vivente, è flusso spaziale fruibile a tutti gli ecosistemi, plasma gli elementi naturali, genera diversificazione, habitat, intaglia il paesaggio e crea accessibilità, fornisce sostanze nutritive e fonti di energia. Riconosciuto il valore fondamentale della risorsa acqua, fonte di vita e bene indispensabile, l’uomo ha sempre cercato di trarne i massimi benefici. Le proposte di Eunice Andrada, Giulia Mattera, Jill Anholt, Samuel Maddox, Skye Moret, Matthew Gomez Wong, Tiffany Henschel, sono state selezionate dalla giuria internazionale in quanto “riflettono in forma consapevole l’urgenza della cooperazione umana per la valorizzazione e il rispetto della natura, in un continuum natura-cultura.” I progetti si inquadrano nei quattro domini previsti da NAHR: Economia Circolare; Arte, Design e Architettura bio-ispirati; Corpo & Natura e Tecnologie & Nuovi Media.
Nature Art and Habitat NAHR, oltre ad offrire ai residenti selezionati, alloggio e partecipazione gratuita alla residenza e ai workshop, è propositivamente in grado di fornire un rapporto privilegiato con l’ambiente naturale oltre che l’opportunità di condividere il percorso tra le comunità locali e i partecipanti. Il contesto prealpino della valle, da sempre orientato ad un modello di sviluppo sostenibile e resiliente, offre una varietà di risorse utili alla ricerca multidisciplinare, supportando la realizzazione di progetti condivisi. Il 1 giugno prenderà il via il seminario multidisciplinare, Nature, Art & Habitat Workshop (NAHW), che si svolgerà’ nei giorni 1,2,3 giugno 2018. Destinato ad un pubblico di professionisti e non, trattera’ il tema “ACQUA: Flusso Vitale, Energia in trasformazione”. L’abbondante presenza dell’acqua nel territorio Prealpino, come risorsa e bene comune, tra clima e cambiamento climatico, aspetti scientifici, gestionali e legislativi, ambiente e resilienza, economia e marketing, risorse energetiche rinnovabili, architettura e design, benessere e salute.
Le attività prevedono visite di carattere naturalistico ed architettonico, conferenze e tavole rotonde con la partecipazione di tecnici di Enti Pubblici e Privati e un evento speciale di “Design Charrette”: “dalla fonte alla tavola – contenitori e contenuti” con il maestro Alessandro Mendini come ospite d’onore. Il 24 giugno a Sottochiesa di Taleggio è prevista la giornata conclusiva del progetto di residenza, attraverso un momento conviviale aperto a tutti per presentare i progetti dei setti ricercatori residenti. Sul tema Acqua, a testimonianza dei progetti realizzati e sulle conversazioni tenutesi durante NAHW e NAHR, sarà realizzata una pubblicazione.
Alla guida del programma c’è Ilaria Mazzoleni, architetto, nativa della Val Taleggio, che vive e lavora da 20 anni a Los Angeles negli Stati Uniti, dove insegna biomimetica. Collaborano attivamente all’organizzazione delle attività un gruppo di ricercatori, tra cui Anna Santi, architetto e presidente NAHR, e Alec Balasescu, antropologo (Canada), Stefania Cabassi, geologo (Val Brembana). Il comitato scientifico che sovrintende alla ricerca e promozione, è presieduto da Alessandro Mendini, designer milanese, da anni fedele amico della Val Taleggio. L’intero programma di attività si coordina con gli interventi di sviluppo sostenibile alla base dei principi costitutivi dell’Ecomuseo Val Taleggio, Civiltà del Taleggio, dello Strachitunt e delle Baite Tipiche. NAHR si avvale inotlre del sostegno di associazioni locali come l’Associazione Amici Artista Franco Normanni di Bergamo oltre che dei patrocini delle amministrazioni locali, che guardano alle attività con grande partecipazione, riconoscendone il valore di modello di sviluppo resiliente.