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trasmissione malattie infettive

Modalità di trasmissione delle malattie infettive

Tutte le malattie infettive si trasmettono all’interno di una popolazione in vari modi, determinando una diffusione più o meno ampia.
Si definisce “epidemia” la diffusione rapida, in una zona più o meno vasta, di una malattia contagiosa. La “pandemia” è invece un’ epidemia con diffusione rapida attraverso vastissimi territori o addirittura continenti. Viene invece definita “endemica” una malattia costantemente presente o molto frequente in una popolazione o territorio per cause varie. La modalità di trasmissione più frequente delle patologie infettive è quella per via aerea, che consiste nella trasmissione da un soggetto ad un altro di un agente infettivo tramite i colpi di tosse, gli starnuti o semplicemente parlando. In queste occasioni si liberano nell’aria le cosiddette goccioline di Flugge (dal nome del loro scopritore). Sono microgocce di saliva (vapor acqueo) in grado di rimanere sospese in aria e di veicolare, dispersi in aerosol, agenti infettivi di numerose malattie. Si trasmettono in questo modo molte patologie: influenza, morbillo, varicella, meningiti e molte altre ancora.
Un’altra modalità di trasmissione di malattie infettive e la via oro fecale. In questo caso l’agente patogeno viene eliminato con le feci e soggetti sani possono essere contagiati bevendo acqua contaminata oppure alimenti contaminati dall’acqua (frutti di mare poco cotti, verdure).Esempi di malattie che si trasmettono in questo modo sono : l’epatite A, il tifo, il colera, le gastroenteriti.
Una modalità di trasmissione delle malattie che prevede un contatto diretto tra soggetto malato e soggetto sano è la trasmissione per via sessuale.
Le malattie a trasmissione sessuale (MTS), chiamate un tempo malattie veneree, rappresentano un insieme eterogeneo di malattie infettive (virali, batteriche, parassitarie) che hanno come comune denominatore la possibile, e talvolta esclusiva, trasmissione sessuale. Tipici esempi sono l’AIDS, l’epatite B, l’epatite C, la sifilide, la gonorrea. Perché una malattia possa essere trasmessa in questo modo è necessario che vi sia un contatto sessuale non protetto. Malattie come l’epatite C, l’epatite B, l’AIDS, si possono trasmettere anche tramite contatto col sangue infetto. Questo può avvenire tramite trasfusione di sangue infetto, evenienza divenuta molto rara, grazie ad uno stretto controllo a cui sono costantemente sottoposti i donatori ed anche le sacche di sangue, tramite scambio di siringhe infette, oppure a causa della pratica dei tatuaggi. Anche per quanto riguarda i tatuaggi la trasmissione è divenuta molto rara, grazie all’utilizzo di materiali mono uso . Comunque per precauzione, qualsiasi donatore AVIS che si sottoponga ad un tatuaggio viene per un periodo di tempo escluso dalle donazioni di sangue. In caso ci si sottoponga ad un tatuaggio è quindi fondamentale accertarsi che gli aghi,ma anche l’inchiostro siano monouso.
Una modalità particolare di trasmissione di malattie infettive è quella tramite vettori. In questo caso la malattia non si può trasmettere da malato a sano in modo diretto, ma solo a causa dell’intervento di un vettore. Esempi di patologie trasmesse in questo modo sono: la malaria, in questo caso il vettore è una zanzara del genere Anopheles e la febbre gialla trasmessa da un’altra zanzara del genere Aedes Aegypti. La malattia infettiva forse più grave di tutta la storia è stata la peste bubbonica che ha causato più di 20 milioni di morti solo in Europa (più di tutte le guerre messe insieme). La malattia era provocata da un batterio, Yersinia pestis, che veniva trasmessa dal ratto all’uomo dalla pulce del ratto.

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