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La Regione investe 500 milioni di euro in sanità, sul socio sanitario l’investimento sarà di quasi 2 miliardi di euro. L’assessore Garavaglia: «Siamo riusciti a fare qualcosa di più di un mezzo miracolo».

La novità vera è sicuramente l’investimento di 500 milioni di euro in sanità. La maggior parte dei quali, fra l’altro, già nel 2017. Non ci siamo dimenticati del resto e vengono mantenute tutte le decisioni e le politiche attive già mese in campo dalla Giunta Maroni”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia, illustrando i contenuti della manovra di bilancio durante la conferenza stampa dopo giunta.

2 MILIARDI PER IL SOCIO SANITARIO – “Sul socio sanitario – ha ricordato l’assessore – l’investimento sarà di quasi 2 miliardi di euro” e i fondi saranno ripartiti così: Fondo sociosanitario: 1.713 milioni nel 2017 (5.139 milioni nel triennio); Fondo sociale regionale: 54 milioni nel 2017 (142 milioni nel triennio); sostegno ai soggetti in situazione di vulnerabilità – reddito di autonomia (es. Asili nido gratis): 31,5 milioni nel 2017 (94,5 nel triennio); sostegno alle famiglie e al cittadino per il fabbisogno abitativo (nuova legge regionale sui servizi abitativi): 25 milioni nel 2017 (59,5 milioni nel triennio); sostegno alla famiglia in condizioni di disagio e conciliazione famiglia lavoro: 3,5 milioni nel 2017 (9,1 milioni nel triennio).

MANTENUTI IMPEGNI ANCHE SU ALTRI SETTORI – Non ci sono tagli neanche sulla parte relativa ai trasporti e alle infrastrutture “perché – ha continuato Garavaglia – vengono mantenuti tutti i 410 milioni di euro. Sul Tpl si fa spesso polemica, quando va ricordato che noi siamo l’unica regione in Italia che aggiunge agli 800 milioni che arrivano da Roma 410 milioni di tasca propria per mantenere un settore vitale”. Stesso discorso anche per i settori della sicurezza e del territorio (60 milioni nel 2017) e dell’ambiente. Vengono garantiti i fondi anche per lo sviluppo economico e turismo (40 milioni nel 2017) e il sostegno alle imprese e alla ricerca. Continuano gli investimenti anche nel campo dello sport e della cultura (10 e 15 milioni) così come si continua a puntare molto sulla formazione professionale e le politiche attive del lavoro (155 milioni nel 2017) “che stanno dando risultati incredibili in Lombardia”.

I 500 MILIONI STRAORDINARI PER LA SANITÀ SONO FONDI VERI – Tornando sul tema degli investimenti straordinari in sanità, Garavaglia ha voluto sottolineare come i 500 milioni di euro stanziati siano “veri e già disponibili”. “Mentre il Consiglio dei ministri approva delle slide e dopo 15 giorni arrivano dei testi che le cambiano ancora – ha proseguito l’assessore – i nostri 500 milioni ci sono e sono veri”. E come questo sia possibile nonostante i continui tagli del Governo centrale lo ha spiegato lo stesso Garavaglia. “Siamo l’unica Regione, a esempio, che non ha l’addizionale sul metano. A fronte di tagli per 280 milioni di euro, la soluzione più semplice – ha detto – sarebbe stata quella di aggiungere una tassa. Invece abbiamo lavorato per trovare una soluzione diversa. Abbiamo visto dove era possibile limare qualcosina e, grazie ai frutti che inizia a dare la riforma sanitaria, abbiamo recuperato dei soldi per fare investimenti. Facciamo accantonamenti prudenziali – ha concluso- che ci consentono, in un momento di difficoltà, di trovare qualche risorsa aggiuntiva. Così siamo riusciti a fare qualcosa di più di un mezzo miracolo”.