C’è un accordo sull’apertura del Passo San Marco dalla metà di maggio alla fine di ottobre. È questo uno dei risultati più importanti del tavolo di discussione istituito in Regione Lombardia. Un terreno di confronto sulla strada interprovinciale del passo, che diventa a questo punto permanente.
Il primo incontro avvenuto al Pirellone ha lasciato soddisfatti gli amministratori, coinvolti dai Comuni fino alle amministrazioni provinciali di entrambi i versanti valtellinese e bergamasco, con una riunione che ha visto la partecipazione dell’assessore regionale delegato alla Viabilità, Alessandro Sorte, affiancato da dirigenti e tecnici del suo staff. Gli argomenti affrontati sono stati diversi, a partire dalla gestione ordinaria della strada con il raggiungimento di un accordo per una finestra di apertura del passo San Marco.
Sarà inoltre effettuata un’analisi sulle necessità di intervento straordinario lungo l’arteria il cui futuro, in termini di competenza, è al vaglio proprio del tavolo tecnico regionale.
Durante l’incontro tra gli enti del territorio e la Regione Lombardia sono state inoltre ventilate due opportunità per la strada del passo San Marco, cioè la possibilità che sia gestita da Anas e quella che diventi una strada regionale, tipologia di arteria prevista ma non ancora presente in Lombardia.