Dolore e commozione in tutta la Valtellina per la morte, avvenuta mercoledi 31 maggio, di Emilio Rigamonti colui che ha dato il nome della sua famiglia all’azienda leader del settore, è stato colto da un malore che non gli ha lasciato scampo, in piazzale Bertacchi a Sondrio . Aveva 92 anni.
Dire Rigamonti e si pensa alla bresaola. L’azienda che ancora oggi porta il nome della famiglia, nonostante sia stata ceduta ormai da diverso tempo a una multinazionale, è infatti un punto di riferimento oggi così come lo è stato per decenni.
Emilio Rigamonti, insieme al fratello Giovanni, ne aveva assunto la guida verso la fine degli Anni Cinquanta quando già l’azienda, nata da una piccola macelleria, aveva alle spalle una quarantina d’anni di storia. E fu lui a farla crescere con l’apertura del primo stabilimento per la produzione di bresaola a Montagna, dove ancora oggi ha sede la società. Poi furono aperti altri due siti, a Poggiridenti e a Mazzo.