L’estate dei bambini non è stata risparmiata dall’emergenza sanitaria che stiamo continuando a vivere, pur in maniera attenuata: infatti, le indicazioni normative in tema di prevenzione della diffusione del virus impongono nuove regole anche per le opportunità organizzate di socialità e gioco rivolte ai bambini e adolescenti nell’estate 2020. “Dopo il lungo periodo di lock down i nostri bambini e ragazzi hanno tanto bisogno di ritornare a giocare insieme, a vivere all’aperto godendosi appieno l’estate – esordisce il Sindaco di Darfo Boario Terme, Ezio Mondini – Un bisogno che è sentito anche dalle famiglie che hanno necessità di poter usufruire di servizi di cura dei loro piccoli nel periodo estivo”.
Per venire incontro a queste famiglie, l’amministrazione ha stanziato 65.000 euro che saranno erogati agli organizzatori di attività estive ricreative a riduzione della quota a carico delle famiglie. Il contributo comunale sarà dato alle organizzazioni che, come da normativa regionale, hanno presentato un progetto che risponda a criteri educativi e ricreativi per bambini e ragazzi dai 3 ai 17 anni.
“Tutto questo avviene grazie alle associazioni e alle organizzazioni che nonostante le difficoltà hanno deciso di fare qualcosa per i nostri ragazzi. Non soltanto chiacchiere, ma precise azioni”, spiega Ezio Mondini. Il panorama delle attività impegnate è variegato: l’Agriturismo “Lumaghera che ha già iniziato lunedì scorso, la Cooperativa Sociale Casa del Fanciullo, le Parrocchie di Corna, Montecchio, Darfo, Pellalepre e Fucine. L’istituto comprensivo Darfo 2, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Azzurra, offrirà attività lungo tutta la giornata dal 29 giugno al 4 settembre; l’Istituto Comprensivo Darfo 1, con il supporto della Cooperativa Sociale Assolo, svolgerà invece attività mattutine dal 6 al 31 luglio; l’asilo Nido e la Scuola dell’infanzia di Corna dal 29 giugno al 7 agosto; l’Archeopark dal 29 giugno al 31 agosto; l’Hotel Castellino dal 12 al 18 luglio e la Scuola dell’Infanzia di Boario dal 6 luglio al 4 settembre.
Ogni organizzatore, in funzione del programma predisposto, ha determinati i relativi costi per famiglie. “Per ragioni di equità e per una corretta distribuzione delle risorse, l’Amministrazione ha determinato il contributo settimanale a bambino di 25 euro per i servizi part-time, 50 euro per chi segue il tempo pieno e 100 per i bimbi diversamente abili che necessitano di una maggior assistenza per un massimo di 3 settimane – precisa Doralice Piccinelli, Assessora alle Politiche Sociali di Darfo Boario Terme – Inoltre, a favore dei bambini diversamente abili l’amministrazione aveva già stanziato anche un contributo straordinario di 4.000 euro destinato al progetto dell’I.C. Darfo 2 e Cooperativa Sociale Azzurra la cui principale finalità prevede appunto l’accoglienza e l’inclusione di questi bambini”.
Gli educatori dovranno essere adeguatamente formati relativamente alle procedure legate all’emergenza. Per non aggravare i costi delle organizzazioni, l’Amministrazione ha deciso di occuparsi della formazione con personale interno al Comune. Una azione a tutto campo quella messa in atto dall’Amministrazione, che si riconferma a fianco di tutto il mondo rappresentativo della realtà sociale per una crescita armonica e solidale della comunità.