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Costruire cultura: torna la rassegna Cantieri Culturali

Metti una piazza, degli artisti, un venerdì sera d’estate. Metti la voglia di tornare a fare cultura in presenza, sotto le stelle e in mezzo alle case. Il risultato è Cantieri Culturali, rassegna che animerà i venerdì sera brenesi per tutto il mese di luglio. Un vero e proprio connubio di musica, arte e poesia, che permetterà alla comunità di ritrovarsi e di ritrovare la voglia di aprirsi all’altro.

Il primo appuntamento sarà il 25 giugno, con l’inaugurazione della mostra Tracce di Tiziano Ronchi presso il Borgo degli artisti di Bienno. A seguire, il concerto degli ottoni bandistici brenesi dal titolo fortemente simbolico: “E quindi uscimmo a rivedere le stelle”. Come Dante al termine del proprio cammino tortuoso, su e giù per gironi infernali e montagne da scalare, anche noi possiamo finalmente uscire a rivedere i punti di luce che illuminano la nostra vita anche nelle notti più scure.

Musica e arte saranno al centro anche degli appuntamenti di luglio: il 2 verranno inaugurate le mostre di Dario Lumina e di Alice Chioda, mentre il 9 quella di Segno Artigiano. E poi ancora musica con The Jazz Cortex, il Trio Camarillo, Franco Testa Trio e i Cornamusici. Il 16 luglio la poesia trascinerà i partecipanti sul vascello della poesia con la performance poetica di Agostino Perrini e Massimo Migliorati, inserita all’interno del Festival InCerti Luoghi.

«Quando le persone si incontrano si scambiano idee, progetti, informazioni di ogni tipo. É così che la comunità evolve» commenta Patrizia Tigossi, direttrice artistica di Cantieri Culturali. La rassegna vuole essere anche un modo per ricordare Sandro Farisoglio, scomparso nel 2020.

Cantieri Culturali non avrebbe potuto avere titolo più azzeccato: rende l’idea di una cultura che non sta su uno scaffale, pronta ad essere usata al momento opportuno. La cultura si crea, si costruisce. E lo si fa insieme.

                                Maria Ducoli

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