Altri due decessi ieri in Valtellina e nella Bergamasca. La stagione 2020 della “caccia ai miceti” sta assumendo sempre più quelle che sono le sembianze di una strage se si osservano le numerose morti di cercatori di funghi tra Bergamo, Brescia e Sondrio. Da Ferragosto in avanti, sono ben 23 i decessi. Gli ultimi risalgono ai giorni scorsi: ieri mattina un pensionato di 77 anni di Ardenno è morto a causa delle lesioni e ferite riportate dopo una caduta in un dirupo, mentre si trovava in località Gaggio, comune di Ardenno: secondo le testimonianze, sarebbe deceduto tra le braccia dei soccorritori del Soccorso alpino e della Guardia di finanza; inutile l’invio sul posto dell’elicottero del 118. Nel giro di due settimane nella sola Valtellina sono morti 6 fungaioli.
L’altro decesso riguarda la bergamasca, a Torre de’ Busi, dove un 71enne, Enrico Carenini, ha perso la vita dopo essere caduto in un burrone, anch’esso mentre cercava funghi: è la terza vittima in due giorni in questa zona. A scoprire il corpo privo di vita sono stati degli escursionisti, che intorno alle 20.00 hanno notato un cappelli bianco al suolo. Insospettiti dal rinvenimento, hanno perlustrato la zona finendo per trovare, in fondo ad una valle, il corpo del pensionato. Secondo le ricostruzioni, la vittima sarebbe scivolata in un dirupo cadendo per oltre 60 metri.