Si è conclusa con un patteggiamento di quattro anni la vicenda del maresciallo della Guardia di Finanza di Brescia, accusato di aver largito informazioni top secret in cambio di denaro a un imprenditore bresciano, condannato anch’esso a tre anni e quattro mesi.
Le informazioni scambiate tra i due riguardavano indagini riservate su ipotesi di riciclaggio di denaro, in parte con oggetto pagamenti effettuati dalla Prefettura a fronte dell’accoglienza dei richiedenti asilo accolti nelle strutture bresciane. Il maresciallo era già indagato dallo scorso luglio e non più operativo da allora.
Lo scambio di informazioni avveniva tramite una terza persona, un faccendiere mantovano. Il militare, 54 anni, forniva informazioni riservate che l’imprenditore pagava con notevoli somme di denaro. Gli stessi colleghi del maresciallo, insospettiti dal suo comportamento anomalo, hanno fatto scattare prima le indagini e poi il successivo arresto.