VALBONDIONE (BG) – In ogni momento dell’anno, i tecnici del CNSAS Lombardo partecipano a esercitazioni e momenti di formazione, per essere sempre preparati ad affrontare situazioni critiche.
Sono occasioni molto importanti per testare nuovi materiali, tecnologie, per lavorare insieme, coordinando persone e mezzi al fine di ottenere risultati positivi in caso d’intervento reale.
Sabato 10 settembre a Valbondione, in località Curò, si è svolta una esercitazione molto importante da un punto di vista tecnico: il focus non era solo quello di portare in salvo delle persone ma anche di trovare il metodo ottimale per affrontare e superare un grande tetto di roccia, su una via di arrampicata artificiale. I tecnici della Stazione di Valbondione, una decina, hanno utilizzato staffe, chiodi e il metodo del contrappeso: seguendo una via particolarmente difficile ma necessaria hanno raggiunto i due figuranti, che rappresentavano le persone bloccate nel sito. Sono poi state parancate e portate in salvo. Per poterle soccorrere, però, era necessario superare l’ostacolo, rappresentato dal tetto roccioso, molto difficile da superare.
Le vie di arrampicata artificiali in provincia di Bergamo sono presenti e quindi, a volte, capita di dovere aiutare alpinisti che non riescono più a togliersi dal pericolo in modo autonomo. L’esercitazione di ieri è avvenuta in condizioni di tempo favorevole, dalla mattina fino al pomeriggio, ma può capitare di dovere intervenire al buio oppure con meteo avverso. I tecnici devono essere pronti a ogni eventualità, perché non sempre le zone d’intervento sono raggiungibili da parte dell’elicottero. (foto e testo CNSAS Lombardia)