La Fondazione Credito Bergamasco ospita un’installazione site-specific appositamente creata per gli spazi del Palazzo storico dall’artista bergamasco Giovanni Bonaldi. Bonaldi ha sviluppato una personale interpretazione dell’avvicendarsi delle quattro stagioni narrandole come parte di un misterioso racconto tratto dal grande libro della Creazione. Aperto e squadernato come se a ciascuna pagina dipinta corrispondesse una ben precisa stagione, al suo interno ha collocato, secondo un’ordinata mappa mentale, tutti i regni dei viventi, celandoli o mostrandoli, a seconda della classificazione, nella rispettiva staticità o in perpetuo dinamismo.
«Ho visitato più volte lo studio di Giovanni Bonaldi mentre era al lavoro sulle opere di questa mostra» commenta Angelo Piazzoli, Segretario generale della Fondazione Credito Bergamasco e curatore di Stagioni «una “camera incantata” colma di una serie infinita di oggetti eterogenei che rispecchiano la sfaccettata personalità dell’artista. Tutto nel suo studio ha una funzione importante: è un “contorno” ispiratore che si aggiunge ai molti libri d’arte religione, filosofia, che Bonaldi legge avidamente setacciando e trattenendo informazioni che al momento giusto riversa nei suoi dipinti sotto forma di brevi citazioni. È nel suo studio che si può capire nel profondo Giovanni Bonaldi, artista di grandi qualità tecniche e intellettuali».
Completano l’installazione due grandi lavori “mobili” su ruote che mostrano al pubblico i progetti della prima versione delle copertina del libro immaginato da Bonaldi e i piccoli bozzetti con le prove per le pagine interne. «…perché tutto inizia da qui, dal disegno e dall’appunto grafico» scrive nel saggio in catalogo la curatrice Paola Silvia Ubiali, «Disegno come silenzioso e libero esercizio mentale che trascende la ferrea disciplina, ma serve a stabilire connessioni con il proprio database di informazioni, emozioni e vissuto personale, disegno quindi come filosofia applicata, potremmo dire. Appunto grafico invece come modalità calligrafica nel vero senso della parola, ovvero “bella scrittura”, usata nel tentativo di afferrare alcuni frammenti dei numerosi pensieri che gli turbinano nella mente prima che si zavorrino in qualche sperduto anfratto cerebrale».
La mostra è corredata inoltre da un percorso retrospettivo in Loggiato con lavori realizzati negli ultimi anni che riprendono il tema della natura, argomento da sempre profondamente sentito da Giovanni Bonaldi. In particolare si segnala Emanazione dalla struttura metafisica dell’Albero con neve (2012-2013) un grande polittico di quasi tre metri, composto da quattro scomparti allineati nei quali Bonaldi mette in luce un elemento di grande valenza simbolica per le civiltà di tutti i tempi: l’albero, ovvero il fondamentale collegamento tra cielo e terra. Sempre in Loggiato verranno ospitati anche due importanti lavori del 2015 ispirati alla figura di Palma il Vecchio: Il suono del cielo nel canto di una nuvola e Rosso-Castello con gli occhi in su da casa Palma, laiche pale d’altare che riprendono le striature dei tramonti palmeschi come sfondo dei paesaggi orografici della Valle Serina. La Fondazione Credito Bergamasco ringrazia le aziende Fertil S.r.l. di Calcinate e Filtrec S.p.A. di Telgate per il sostegno all’organizzazione della mostra Stagioni.
L’inaugurazione della mostra Stagioni si terrà sabato 8 luglio alle ore 18 presso il Salone principale di Palazzo Creberg con discorsi dei curatori, Angelo Piazzoli e Paola Silvia Ubiali, e dell’artista Giovanni Bonaldi. Sabato 8 luglio, il Palazzo resterà straordinariamente aperto fino alle ore 22, in occasione di Art2Night, la quarta edizione della notte bianca dell’arte della città di Bergamo. Da lunedì 10 luglio, l’esposizione sarà invece visitabile durante gli orari di apertura della filiale del Credito Bergamasco di Largo Porta Nuova (da lunedì a venerdì, dalle 8.20 alle 13.20 e dalle 14.50 alle 15.50). Venerdì 7 luglio, alle ore 18, sempre presso il Salone principale di Palazzo Creberg, si terrà invece l’evento inaugurale con presentazione ufficiale dell’edizione 2017 di Art2Night. Per l’occasione, il gruppo artistico Antiche Contrade presenterà “Il Purgatorio di Dante: nel paradiso terrestre con Beatrice”, uno spettacolo di narrazione e musica basato sul canto XXX del Purgatorio di Dante Alighieri, con la voce narrante di Bruno Pizzi, intermezzi musicali di Jacopo Ogliari (violino), Aurelio Pizzuto (violoncello), Fulvio Manzoni (pianoforte) e con interventi scenici a cura di Teatrandum. L’ingresso è libero per entrambe le serate.