Un 60enne della Val Seriana, incensurato, disoccupato, sposato e padre di una figlia grande che non vive più in famiglia, è stato arrestato nella giornata di mercoledì 7 dicembre con al pesante accusa di violenza su minori e abusi sessuali.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Clusone, che stanno conducendo le indagini, l’uomo avrebbe abusato di tre bimbe, affidategli dai genitori occupati nel lavoro, nel periodo compreso tra il gennaio 2013 e l’ottobre 2015. Due di esse all’epoca dei fatti avevano 6, 7e 8 anni. Gli episodi di violenza sarebbero emersi dai temi che le due bimbe più grandi, che frequentano la stessa scuola in due classi diverse: durante le ore di educazione affettiva nel marzo 2016 avrebbero descritto gli abusi subiti negli elaborati consegnati agli insegnanti. Una insegnante, allarmata da quanto aveva letto, insieme al dirigente scolastico dell’istituto, hanno raccontato l’accaduto ai carabinieri di Clusone. Le tre sorelline sono state ascoltate in modo protetto e, durante l’incidente probatorio, su di loro sono state eseguite perizie medico-legali dove non sono state riscontrate lesioni, e valutazioni neuropsichiatriche che ne hanno determinato l’affidabilità . Gli abusi sarebbero avvenuti a casa del sessantenne, quando era sempre solo dato che la moglie, artigiana, lavorava fuori. La bimba di 8 anni avrebbe raccontato che, mentre la sorellina di 6 anni era impegnata a giocare con il computer, l’uomo la portava in camera da letto, la spogliava e la toccava nelle parti intime, facendosi a sua volta toccare. Gli stessi fatti sarebbero stati raccontati anche dalle altre due sorelline. L’uomo avrebbe anche fatto vedere alle piccole dei filmati pedopornografici, spiegando che non c’era nulla di male in quello che facevano e che si trattava di una cosa normale. Nell’aprile scorso i carabinieri di Clusone hanno perquisito la casa del sessantenne, trovando i video di cui le bambine avevano riferito. Le indagini, condotte dalla pm Carmen Santoro, hanno portato all’emissione da parte del gip Ciro Iacomino di un ordine di custodia in carcere con le accuse di atti sessuali con minori e corruzione di minori. Il sessantenne è stato incarcerato questo mercoledì 7 dicembre e nella mattinata di venerdì 9 dicembre è stato fissato l’interrogatorio di garanzia.