Allarme nella mattina di domenica 15 ottobre a Bergamo per tre furgoni bianchi che sono usciti dall’A4 a Bergamo senza pagare il biglietto e si sono diretti verso il centro della città, dove era in corso il G7 dell’agricoltura.
Immediate le procedure di sicurezza, con l’intervento dei carabinieri, della polizia e dell’antiterrorismo che da tutta la settimana blindano la città: i tre furgoni sono stati intercettati e fermati in pochi minuti in centro a Bergamo, dove sono stati perquisiti. Sono risultati essere furgoni noleggiati da collaboratori di una società di vendite on line. Perquisiti da cima a fondo anche dai cinofili e dagli artificieri, l’allarme è rientrato. I controlli sono stati rapidi e serrati: le targhe dei tre furgoni sono state rilevate fin dal casello ed è emerso che non si trattava di mezzi rubati, bensì noleggiati: questo ha creato una certa apprensione. Sempre grazie al sistema di telecamere del centro di Bergamo i carabinieri sono riusciti a localizzare il percorso dei tre veicoli e a bloccarli. Uno, in particolare, è stato fermato davanti alla sede della Banca d’Italia, sulla strada che porta a Città Alta. I tre autisti avrebbero dichiarato di non aver pagato il pedaggio del casello perché erano senza soldi. I furgoni risultano regolarmente noleggiati dalla società Europcar, dipendenti di Amazon. Sono stati eseguiti numerosi accertamenti su di loro e sul carico: effettivamente i tre furgoni dovevano effettuare delle consegne in centro, come ha confermato a titolo informativo anche la destinataria di un pacco. La procedura di sicurezza è stata comunque immediata e ha coinvolto, oltre a polizia e carabinieri di Bergamo, anche tutti i servizi esterni e il «dispositivo G7».