Torna l’incubo aviaria. Oltre 60mila capi di bestiame sono stati abbattuti su disposizione del’ATS della bassa bresciana. Gli animali sono stati abbattuti e smaltiti negli appositi impianti. La situazione generale pare sotto controllo anche se i numeri confermano la centralità della provincia di Brescia per questa nuova ondata del fenomeno perchè su 9 focolai scoperti a livello regionale ben 4 sono nella nostra provincia. In questo momento che registra forti incrementi del costo delle materie prime e dell’energia l’espandersi del contagio avrebbe effetti disastrosi sul settore . L’aviaria è una malattia che si infila anche dove le maglie sono strettissime . I consumatori devono essere rassicurati sul prodotto comprato in macelleria perchè il prodotto è controllato ed è assolutamente sano e salubre
Medici di Medicina generale: cinque nuovi tirocinanti al corso di formazione
Cinque nuovi tirocinanti per il triennio 2024/2027 che fanno salire a 21 il numero totale per il Polo formativo locale del Corso di formazione specifica