– La stagione invernale porta con sé una serie di cambiamenti, legati soprattutto alle condizioni di innevamento e alla riduzione delle ore di luce a disposizione ma anche ad altri aspetti ambientali da tenere in massima considerazione. A questo si aggiunge il fatto che, da alcuni anni, si conferma una tendenza a una maggiore frequentazione della montagna durante l’inverno: non solo alpinisti esperti quindi ma anche persone, sportivi o appassionati, che compiono escursioni a piedi, con le ciaspole o si portano in quota con altre modalità. Per questo motivo, il Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico intensifica le esercitazioni che riguardano operazioni di soccorso in contesto invernale, per innalzare il livello tecnico dei propri soccorritori e renderli pronti ad agire anche in situazioni particolarmente severe. Domenica 5 dicembre 2021, al Passo del Mortirolo, in Alta Valle Camonica, la X Delegazione Bresciana ha organizzato una esercitazione molto importante dal punto di vista tecnico, ambientata sulla Cima Verda, a 2409 metri di quota, nel Gruppo Pietra Rossa delle Alpi Retiche. Lo scenario prevedeva due alpinisti infortunati nella zona delle Roccette. Grazie alla presenza dell’elicottero messo a disposizione da Regione Lombardia e alla collaborazione dei piloti, le squadre sono state sbarcate sulla neve, in vetta, con tutto il materiale necessario per portare a termine le operazioni di soccorso. Nella simulazione, i due alpinisti erano bloccati in un canale che stavano tentando di risalire. Una volta raggiunti i figuranti, le squadre hanno messo in atto una serie di manovre: sono passaggi che permettono di perfezionare le tecniche direttamente sul campo. Nella fase successiva è avvenuto il recupero dei due alpinisti, mediante la calata con la barella, in diverse configurazioni. Al termine dell’esercitazione, cominciata al mattino e conclusa nel pomeriggio, i due figuranti sono stati portati fino alla strada dove, di solito, nella realtà, si trovano i mezzi di soccorso
LA MAGIA DEL NATALE AVVOLGE LIVIGNO
L’inizio della stagione invernale non parla solo di attività adrenaliniche, ma anche di un momento dell’anno in cui la tradizione si fonde con l’incanto alpino: