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Abitare in montagna si può

Una mostra diffusa, disseminata in spazi e pareti dell’abitato di Vione fa riflettere sulle possibilità di salvaguardare il passato e inserire nuove funzioni negli edifici storici dei paesi di montagna. Il piccolo borgo dell’Alta Valle Camonica diventa così un Laboratorio Permanente sulle condizioni per continuare a restare a vivere in montagna. Per tutto il mese di gennaio la mostra “ABITARE un paese, in montagna prevede, all’interno del centro storico di Vione, la collocazione di progetti riguardanti esperienze di recupero di architetture storiche alpine

Ventitrè progetti realizzati all’interno dell’intero arco alpino sono illustrati attraverso immagini ingrandite su gigantografie che interagiscono direttamente con edifici e spazi urbani di Vione e sono illustrati più compiutamente su pannelli esposti all’interno di due tabià aperti per l’occasione, e collocati su steli disseminate nelle strade del paese.

La mostra, curata da Giorgio Azzoni, direttore artistico di aperto_ art on the border, rassegna di arte contemporanea del Distretto Culturale, è il primo atto di un LABORATORIO PERMANENTE che prevede nell’immediato una serie di iniziative (incontri di presentazione di progetti ed esperienze di riqualificazione, dibattiti e laboratori) attorno al tema della rigenerazione, che a Vione assume una particolare valenza urbana.

Il Laboratorio è il frutto di un protocollo di intesa stipulato tra la Comunità Montana, il Comune di Vione e l’Associazione ARCA – Architetti Camuni, per sviluppare in forma sperimentale iniziative ed interventi con la finalità di guidare le trasformazioni del paese in modo da garantirne un percorso di sviluppo originale ed equilibrato, rappresentando così anche le possibilità per tornare a vivere e restare in montagna.

Per l’occasione, il Sistema Bibliotecario di Valle Camonica ha inoltre costituito presso la biblioteca di Vione un fondo specifico di libri e documenti che trattano di architettura alpina e dei problemi e opportunità di sviluppo della montagna, consultabile attraverso gli uffici comunali.

Durante tutto il mese di gennaio si svolgeranno, nel piccolo comune dell’Alta Valle Camonica, una serie di incontri con la comunità, con esperti e con gli architetti coinvolti nella mostra, per avviare un confronto specifico su come intervenire nel cambiamento del paese: un cantiere per lo sviluppo e per la costruzione del futuro di Vione.

Scheda tecnica della Mostra – mostra  diffusa  nel  centro  storico  di  Vione

28 dicembre 2021 – 30 gennaio 2022  a cura di Giorgio Azzoni

Vione è un laboratorio permanente di spazi in trasformazione.. Questa mostra apre il dialogo sul recupero del patrimonio architettonico e sull’inserimento di nuove funzioni sociali e di comunità. Suggerisce così i tanti modi per restare in montagna.

La rassegna presenta architetture esemplari per tipologia d’intervento, metodo e atteggiamento critico, funzioni insediate, committenza e capacità di innescare processi di rilancio sociale, nel dialogo tra rispetto del patrimonio storico e necessità contemporanee

architetture di:

  • Hans-Jörg Ruch & Partner
  • Ruinelli Associati SA
  • Antonio De Rossi, Massimo Crotti, Marie-Pierre Forsans, Luisella Dutto
  • Daniele Regis, Valeria Cottino, Dario Castellino, Giovanni Barberis
  • Weber+Winterle (Lorenzo Weber, Alberto Winterle)
  • Officina82 (Fabio Revetria, Lara Sappa)
  • Enrico Scaramellini
  • Federico Mentil
  • Viviana Ferrario e Andrea Turato
  • Camposaz
  • Sergio Ghirardelli
  • Riccardo Faustinelli e Marianna Rossi
  • Luca Sajeva

 

 

 

 

 

 

 

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