Una bambina di 4 anni costretta a rimanere a casa dalla Scuola materna di Gussago perché non è stata vaccinata: si tratterebbe del primo caso in provincia di Brescia.
La direttrice della Scuola materna Piovanelli di Gussago si è sentita rispondere dalla madre, ucraina, della piccola che lei non ha alcuna intenzione di vaccinare al bambina e che, piuttosto che sottoporla a vaccinazione, preferisce tenerla a casa. Come prevede la Legge, i genitori possono intanto presentare un’autocertificazione sulle vaccinazioni, con la proroga dunque al 10 marzo per presentare la documentazione che comprovi di aver effettuato tutte le vaccinazioni obbligatorie. Si tratta di un pre-requisito obbligatorio per l’accesso alla scuola dell’infanzia. Pare che la madre della bambina abbia comunque chiesto alla scuola quali sarebbero stati i documenti da presentare. Ma una volta arrivato il momento avrebbe risposto dicendo che non ha intenzione di vaccinare la figlia. Pare che la Scuola stia cercando di coinvolgere la madre nel processo di consapevolezza, aiutata in questo anche dal personale sanitario della Asst del territorio. La Dirigente scolastica ha garantito che per qualche giorno il posto della bambina sarà conservato per lei, qualora si verifichino le condizioni per poterla accettare a Scuola.