Un tunisino di 20 anni, disoccupato, ha mandato in ospedale suo padre e sua madre, percossi e minacciati con un coltello, perché non gli davano soldi per comprarsi la droga.
Il giovane aveva chiesto insistentemente ai genitori dei soldi per comprarsi una dose: al loro rifiuto, il 20enne si è alterato e ha iniziato a colpire i genitori, che hanno cercato di difendersi come hanno potuto. Il ragazzo, a un tratto, ha anche brandito un coltello facendolo roteare a pochi centimetri di distanza dai genitori, che finalmente sono riusciti a chiamare aiuto. Sul posto è giunta una pattuglia di carabinieri. Il 20enne quando ha visto gli agenti ha gettato via il coltello e ha cercato di fuggire. I militari, però, lo hanno bloccato e, dopo una colluttazione, sono riusciti a immobilizzarlo e a portarlo a Canton Mombello. Il magistrato di turno ha convalidato l’arresto e la detenzione in carcere, in attesa dell’interrogatorio.La madre, 56enne, e il padre, 59enne, sono andati in ospedale a farsi medicare. La donna ha avuto una prognosi di tre giorni, l’uomo addirittura di sette.