Si tratta di un bilancio ancora provvisorio, i cui dati verranno perfezionati a fine aprile, ma intanto si preannuncia già una stagione record per il comprensorio di Adamello Ski, che abbraccia la montagna da Temù a Vermiglio, passando per Ponte di Legno, arrivando al Tonale, al ghiacciaio del Presena fino a Vermiglio sia con la pista di free-ride del Cantiere che con il magnifico stadio di fondo.
Fatturato e skipass sono in crescita di circa l’8%, grazie anche ai forti investimenti di questi ultimi anni, tra cui spicca la garanzia neve con un impianto di innevamento che ha consentito già a Natale, in totale assenza di precipitazioni, di aprire praticamente tutti i 100 chilometri di piste tra loro collegate. Se l’anima del Tonale ha retto bene l’urto di questi mesi, con l’arrivo in crescita di turisti stranieri, che in questi giorni vengono dirottati al Tonale anche dalla Val di Fassa, l’anima camuna del comprensorio, da Temù a Ponte, registra il ritorno dei proprietari di seconde case in controtendenza rispetto agli anni passati. Infatti, molti proprietari di seconde case dell’alta Vallecamonica stanno tornando a sciare sui “loro” impianti, per i quali molti hanno aderito all’aumento di capitale sociale. Il consolidarsi dell’utente “camuno” significa aver recuperato lo sciatore lombardo che da anni si era progressivamente allontanato verso altre mete. La prima ragione della presenza massiccia di sciatori è la garanzia neve che nella stagione che si sta concludendo mette in evidenza soprattutto gli investimenti nell’innevamento programmato. C’è poi da registrare il forte incremento di gare di ogni livello, tra cui spiccano tutte le principali gare Fisi della Lombardia e l’allenamento delle squadre nazionali maschili e femminili, grazie ad un’organizzazione che la stesa Fisi ha dichiarato essere praticamente perfetta. A tutto questi, si aggiunge un programma di manifestazioni e di “après ski” con appuntamenti per ogni tardo pomeriggio riservato a bambini e famiglie.