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Anziana muore nella casa in fiamme a Cevo

Un’anziana di 90 anni, Luigina Grignani residente a Cologno Monzese, ma da tempo domiciliata a Cevo in via Guido Rossa, è morta questo venerdì pomeriggio nell’incendio che ha distrutto la sua casetta posta su due piani.

Il fatto è acceduto poco dopo le 15.00: a quell’ora l’anziana si trovava nella veranda chiusa da un’ampia vetrata e riscaldata dalla stufa a legna, godendosi il paesaggio a balcone sulla Vallecamonica. In casa c’era la badante che probabilmente non si è’ accorta che la stufa stava emettendo fumo che ha di fatto stordito l’anziana: poco dopo si sono sprigionate le fiamme che hanno avvolto la veranda in vetro e legno. A nulla sono valsi i primi soccorsi da parte del figlio, sposato a Cevo dove abita con la moglie poco distante dalla villetta dell’anziana: il figlio stesso è stato soccorso perché accusava i primi sintomi di asfissia per aver inalato fumo. E’ toccato ad un volontario della Protezione Civile di Cevo, intervenuto con i colleghi sul posto con il nuovo mezzo antincendio parcheggiate poco distante, portare all’esterno della casa il corpo senza vita dell’anziana. Il medico dell’automedica ne ha constatato la morte, mentre i sanitari del 118 di Camunia Soccorso hanno trasferito all’Ospedale di Esine il figlio della donna per le cure del caso. Sul posto sono intervenute due squadre di Vigili del Fuoco da Darfo e da Breno, con i quali hanno collaborato i volontari antincendio della Protezione Civile di Cevo; presente anche il parroco don Filippo Stefani che aveva portato la Comunione in mattinata all’anziana, il sindaco Silvio Citroni, il maresciallo comandante la stazione di Cevo Brunello bacco con i colleghi dell’aliquota Radiomobile di Breno per le indagini del caso. Il magistrato di turno, al telefono con i Carabinieri, ha disposto il trasferimento della salma all’obitorio dell’Ospedale di Esine dove probabilmente lunedì verrà effettuata l’autopsia. La badante dell’anziana, lievemente intossicata e sotto choc, è stata soccorsa dai vicini ed è stata sentita dai carabinieri. Le operazioni di spegnimento, messa in sicurezza e smassamento del materiale bruciato sono durate fino oltre le 18.00. La casa, su un basamento di pietra e cemento, composta da un primo piano e da un sottotetto con mansarda, foderata all’esterno da un cappotto di legno, ora è totalmente distrutta dalle fiamme

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