Ieri è scattato l’allarme (ne abbiamo dato notizia con la pubblicazione del comunicato ufficiale) per il pericolo che potrebbe derivare nel caso franasse parte della montagna sopra Tavernola Bergamasca e sono stati presi i primi provvedimenti.
Invito allo sgombero in via precauzionale per l’abitato di Siviano a Montisola. Preoccupazione per un possibile «effetto tsunami» nel caso in cui la montagna alle spalle del cementificio di Tavernola Bergamasca franasse nelle acque del lago. Il sindaco di Montisola ha invitato una ventina di famiglie, circa 40 persone a lasciare la propria abitazione
C’è il rischio concreto che ingenti quantitativi di materiale siano scaricati fino al lago producendo fenomeni ondosi di dimensioni anche ragguardevoli che potrebbero impattare significativamente sui territori rivieraschi bresciani.
I comuni più esposti oltre quello di Monte Isola, sono Marone e Iseo in ragione della posizione geografica rispetto alla frana. La Prefettura di Brescia ha disposto che tutti i Comuni rivieraschi procedano, al più presto, ad una integrazione della pianificazione comunale di emergenza al fine avere un quadro conoscitivo puntuale delle aree lacuali più esposte.