Dopo la “Tovini”, ora sono stati appaltati i lavori all’Istituto Ungaretti per ristrutturazione ed efficientamento energetico.
È nota a molti la situazione dell’edilizia scolastica italiana: il 40% delle scuole italiane ha bisogno di interventi strutturali e molti edifici, sorti nei primi decenni del secolo scorso, necessitano di opere che garantiscano la sicurezza di studenti, insegnanti e operatori. Ciò ha spinto il Ministero a destinare fondi alla messa in sicurezza dei locali destinati ad ospitare gli adulti del futuro, risorse che sono state distribuite sul territorio per il tramite delle Regioni
“Da tempo avevamo in animo di intervenire a favore dei due Istituti per migliorare le condizioni degli immobili e incrementare il benessere dei ragazzi e di tutto il personale : per questo, quando è uscito il bando di finanziamento, abbiamo colto l’opportunità e presentato tempestivamente i due progetti -dichiara il Sindaco della Città di Darfo Boario Terme, Ezio Mondini – nei mesi scorsi, abbiamo appaltato i lavori alla “Tovini” e ora anche all’”Ungaretti”: ora entrambe le opere sono in attesa di avvio lavori, per renderle compatibili con le esigenze scolastiche”.
In particolare, l’Istituto “Ungaretti”, è stato progettato dall’Arch. Antonio Taglierini e realizzato in due fasi, la prima nel 1968 e l’altra conclusasi nel ’77. Attualmente la costruzione si trova in buono stato di conservazione ma, come la maggior parte degli edifici costruiti all’epoca, non ha capacità di resistere al sisma.
“Questa è la ragione per cui abbiamo previsto di consolidare la scuola con la creazione di strutture sismo resistenti da connettere all’esistente -specifica l’Assessore ai Lavori Pubblici, Giacomo Franzoni– A seguito di questi lavori, si otterrà un complesso in grado di assorbire eventuali azioni derivanti dal sisma, mettendo in sicurezza i nostri ragazzi e tutti coloro che lavorano nella scuola”.
“In realtà, per raggiungere lo stesso obiettivo avremmo potuto perseguire altre strade (ad esempio, la cd. camiciatura dei pilastri), ma questa è quella che ottiene il medesimo risultato con un minor impatto sullo svolgimento dell’attività scolastica – completa l’Assessore Franzoni – Però, la durata dei lavori si attesta introno ai 9 mesi: ciò significa che, necessariamente, una parte di essi si dovrà svolgere durante l’anno scolastico.”
In occasione della già avvenuta apertura del cantiere, saranno anche realizzati lavori di efficientamento energetico, mediante la sostituzione dei serramenti attualmente esistenti.
“Nella struttura attuale i serramenti costituiscono la metà delle pareti e causano una forte dispersione di calore -riprende Giacomo Franzoni– A questo si aggiunge che i vetri, ormai vecchi di qualche decina d’anni, non rispondono ai parametri di sicurezza. Per questo, verranno installate nuove finestre dotate di vetri di sicurezza ottenendo il triplice obiettivo di migliorare il benessere termico, ridurre i consumi e innalzare lo standard di sicurezza dei ragazzi.”
I lavori che sono già stati appaltati comportano un investimento che sfiora i 2 milioni di Euro (per precisione: 1.927.000Euro) di cui meno del 20% a carico del Comune (circa 385.000Euro), poiché le opere beneficiano del sostegno ministeriale. Miglioramenti anti-sismico, efficientamento energetico e maggior sicurezza: azioni di tutela e di investimento sul benessere.