I militari della Guardia di Finanza del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e della Tenenza di Pisogne, coordinati dalla Procura, hanno dato il via, nella giornata di oggi martedi 19 gennaio al sequestro di beni per un valore di oltre 21 milioni di euro al termine di un’operazione che ha interessato 104 persone fisiche e 126 società coinvolte in una grande operazione di frode fiscale che si basava sull’emissione di fatture false. Numeri importanti quelli che emergono: 47 milioni di euro per abbattere il debito d’Iva, evadere l’Ires per oltre 58 milioni di euro, e 21 milioni di crediti fittizi. Sono coinvolte numerose attività della provincia di Bergamo e Brescia
CASE DELLA COMUNITA’: LEGAMBIENTE BASSO SEBINO, INVESTIMENTI
Tra i tanti aspetti negativi del PNRR, 200 miliardi di spesa a debito senza analisi costi-benefici, come il progetto dei treni ad Idrogeno della Brescia