Le opere di Franca Ghitti, artista nata ad Erbanno nel 1932, continuano a vivere nonostante lei non ci sia più da qualche anno. Le sue sculture viaggiano, raggiungendo Milano, Roma, Città del Vaticano e chi ne ha più ne metta.
Stavolta, la sua opera in ferro, Tondo, realizzata negli anni ’90, approda a Quirinale contemporaneo 2020, mostra collettiva organizzata nel Palazzo del Quirinale dedicata all’arte e al design del periodo repubblicano nella Casa degli Italiani. L’evento durerà circa due anni e per ora è visitabile solo virtualmente.
«è proprio nei momenti più aspri e difficili che il bisogno dell’arte e della cultura si fa più avvertito, per la loro capacità di generare energie fondamentali per il nostro vivere individuale e collettivo.»
Le parole del Presidente della Repubblica non potrebbero essere più condivisibili, soprattutto in questi ultimi giorni dell’anno che ha stravolto il modo di vivere dell’intera popolazione. Il digitale è venuto in nostro aiuto, permettendo il proseguimento di scuola e lavoro, interi settori sono stati riconvertiti e ripensati per potersi adattare alla situazione del momento. Incontri con autori, videoconferenza, spettacoli, addirittura la prima della Scala: tutto online. Queste nuove formule sono state positive, avendo permesso di poter portare arte, musica, letteratura e teatro nelle case dalle quali gli italiani non potevano uscire. D’altronde, se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto. Però, mai come ora si è capito quanto indispensabile sia la presenza per fare cultura.
Maria Ducoli