Un uomo di origini senegalesi di 36 anni è stato accusato di danneggiamento aggravato per aver sfondato la vetrina di un negozio di cannabis light in via Buelli intorno alle 3.00 di mercoledì mattina. Alcuni residenti allarmati dal chiasso provocato dall’uomo avrebbero chiamato i carabinieri che una volta giunti sul posto lo hanno arrestato. Il processo per “direttissima” si è svolto ieri pomeriggio in tribunale a Bergamo: patteggiamento a 4 mesi. Tuttavia, il 36enne in tribunale ha spiegato di aver reagito ad un precedente episodio: un litigio con il proprietario del negozio che a suo dire sarebbe degenerato in una rissa. Al momento dell’arrivo dei carabinieri, il senegalese si trovava in stato di ebrezza, con in mano una rivettatrice utilizzata per divellere la saracinesca del negozio. Aveva già precedenti di questo tipo.
Il presidente della Liguria Giovanni Toti è agli arresti domiciliari. Ci sono anche tre bergamaschi
Ci sono anche tre bergamaschi e probabilmente qualche bresciano nella vicenda che vede coinvolte 38 persone 21 tratte in arresto e accompagnate in carcere, mentre