Oggi dovrebbe essere approvato l’emendamento a prima firma del pentastellato bergamasco Devis Dori, sottoscritto dal bresciano Claudio Cominardi che assegna a Bergamo e Brescia il titolo di Capitale della Cultura per il 2023.
L’emendamento presentato recita: “Per promuovere il rilancio socioeconomico e culturale dell’area sovra provinciale più colpita dall’epidemia Covid-19, viene conferito per l’anno 2023 alle città di Bergamo e Brescia il titolo di “Capitale italiana della cultura”, in aggiunta alla città a cui verrà conferito tale titolo all’esito della procedura di selezione di cui precedente comma. A tal fine, le città di Bergamo e Brescia devono presentare un progetto unitario finalizzato a incrementare la fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale entro il 31 marzo 2021, pena la decadenza del titolo, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo”.