Si è concluso come meglio non si poteva sperare il lungo e impegnativo programma che gli Alpini di Edolo hanno organizzato per il raduno della Triade dei battaglioni Edolo-Tirano-Morbegno che costituivano il quinto reggimento alpini.
L’idea è nata prima di tutto per onorare i 130 anni di nascita dei tre battaglioni all’interno delle Truppe alpine italiane e poi per riannodare i legami di amicizia e fratellanza alpina tra chi ha fatto la naja nei tre storici battaglioni. Le celebrazioni sono iniziate il 20 agosto e si sono succedute con precisione e rispetto del programma stilato con cura dal comitato organizzatore al quale il Comune di Edolo ha dato massimo appoggio.
Oltre 2.000 gli alpini partecipanti alla sfilata che da via Gelpi è passata tra le folle di Piazza Martiri della Libertà, via Porro, viale Derna, via Sora, via Morino per raggiungere il campo sportivo per la conclusione della cerimonia civile, la celebrazione della Santa Messa domenicale dove sono stati ricordati tutti caduti di tutte le guerre, con particolare riferimento agli Alpini.
Un momento particolarmente solenne è stato l’alzabandiera al campo sportivo che si è fermata a mezz’asta in segno di lutto e rispetto del dolore delle popolazioni di Marche, Lazio e Umbria colpite dal terremoto di questi giorni. L’intera cerimonia è stata resa più bella dal suono delle fanfare dei congedati dell’Orobica e della tridentina di Brescia e delle bande civiche di Sonico e Berzo Demo. Presenti le associazioni combattentistiche e d’arma con un nutrito gruppo dell’Associazione Paracadutisti della Folgore che ha effettuato anche il servizio d’ordine per il lancio in formazione e di precisione di grande effetto con 4 paracadutisti particolarmente esperti che hanno effettuato due diverse sortite, portati in quota dall’elicottero di Eli Mast, il cui pilota Maffeo Comensoli ha saputo trovare il punto giusto per un lancio perfetto ed in piena sicurezza.
La cerimonia al campo sportivo si è svolta secondo un preciso protocollo che ha visto l’entrata di tutte le rappresentative che si sono schierate unitamente al picchetto militare del Morbegno di stanza a Vipiteno; quindi sono stati accolti con tutti gli onori il Vice comandante delle Truppe Alpine Generale di Brigata Marcello Bellacicco che con il Presidente Ana di Vallecamonica ha scortato il vessillo sezionale, mentre il Sindaco di Edolo ha scortato il gonfalone del comune. Erano presenti l’eurodeputato Marco Zanni, il senatore Guido Galperti, l’Assessore regionale Mauro Parolini con i consiglieri Donatella Martinazzoli e Fabio Fanetti , il Presidente della Provincia di Brescia Pierluigi Mottinelli, il presidente di Comunità Montana e Bim di Vallecamonica Oliviero Valzelli, il consigliere nazionale ANA Mario Rumo, il Presidente della Sezione ANA di Vallecamonica Mario Sala. Prima e dopo la celebrazione della Messa, concelebrata con i cappellani miliari camuni, c’è stata la sortita dei paracadutisti.
L’intera settimana e ancor più questa domenica conclusiva hanno celebrato una grande festa di tricolore e penne nere, di amicizia e solidarietà tra alpini e degli alpini con la propria terra, con l’impegno ad esserci sempre e con la certezza che lo spirito che anima i valori alpini non verrà mai meno.