Regione Lombardia crede nel sistema delle ciclovie: già nell’aprile 2014 è stato approvato il Piano della mobilità ciclistica, con l’obiettivo di favorire l’interconnessione tra tutte le piste ciclabili già esistenti in Lombardia, per circa 4.000 chilometri, e che punta su due obiettivi principali, l’individuazione delle stazioni ferroviarie cosiddette di “accoglienza”, per completare il percorso tra una pista e l’altra, e l’adozione di una segnaletica unica per tutte le piste ciclabili.
Ora arriva anche la sottoscrizione dei due protocolli di mobilità ciclistica, relativi alla progettazione e realizzazione della Ciclovia VenTo e della Ciclovia del Sole. “Ci impegneremo nel progetto ambizioso della Ciclovia VenTo – ha spiegato il governatore lombardo, Roberto Maroni -, per il quale le altre Regioni coinvolte, Piemonte, Veneto ed Emilia, che ringrazio, hanno indicato Regione Lombardia come soggetto capofila. Ci aspetta un duro lavoro – ha aggiunto Maroni -, scandito però da tempi certi, stabiliti nei Protocolli: entro 30 giorni dalla firma dovremo sottoscrivere un accordo tra tutte le parti coinvolte e il Politecnico e fornire, entro 90 giorni, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, una stima economica degli oneri”.
Il punto rilevante di questo accordo è la forte collaborazione tra Istituzioni, Regioni e Ministeri: “e ora vogliamo coinvolgere anche tutti gli Enti locali: i Comuni, le Province, perché deve essere un’iniziativa del territorio”, ha aggiunto il presidente. “Tra le piste a cui teniamo molto vorrei richiamare l’attenzione sul percorso ciclabile della Via Francigena – ha poi evidenziato il numero uno di Palazzo Lombardia -, che nella nostra regione si estende per 160 chilometri: il tratto lombardo di una via che non ha nulla da invidiare al Cammino di Santiago, che però è molto più famoso, e penso che sia utile e importante capire insieme quali iniziative si possano adottare per valorizzarla tutta, al di là della pista ciclabile”.
La Lombardia è conosciuta come la regione delle industrie e dei capannoni, ma “è anche una regione che punta sul turismo – ha concluso Maroni -: proprio lo scorso 29 maggio abbiamo inaugurato l’Anno del Turismo lombardo, con una serie di iniziative, finanziate con 60 milioni di euro, per valorizzare i nostri territori anche da questo punto di vista, nello stesso spirito dei progetti che avviamo oggi”.