Ad ogni rifiuto della madre di prestargli del denaro, iniziava il supplizio fatto di insulti, minacce e percosse. Questa è la situazione in cui una donna di 45 anni residente a Calvisano si è ritrovata a vivere all’interno del nucleo famigliare. Dopo diverse vicissitudini, legate anche all’uso di sostanze stupefacenti da parte di questo ragazzo 29enne, per lui ora, dopo essere stato rintracciato dai Carabinieri, si sono aperte le porte del carcere di Canton Mombello. I vari interventi da parte delle Forze dell’Ordine ed i referti ospedalieri pervenuti in caserma, hanno condotto i militari che fanno capo alla Compagnia di Desenzano del Garda ad ipotizzare che nella famiglia in questione ci fosse un caso di reato di maltrattamenti; il magistrato competente ha infatti ottenuto l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il giovane.
Gravedona: presentazione dell’offerta oncologica e radioterapica
Palazzo Gallio, a Gravedona, ha ospitato ieri pomeriggio l’incontro pubblico organizzato dall’Asst Valtellina e Alto Lario, in collaborazione con la Comunità Montana Valli del Lario