Per qualche attimo si è temuto il peggio, poi, fortunatamente, quando l’autista, un bergamasco di 46 anni, è uscito da solo dal furgone Fiat Iveco bianco della Bergel di Zanica, ribaltato sul fianco destro, i primi soccorritori hanno tirato un sospiro di sollievo. E’ accaduto alle 11.00 diq eusto giovedì sul tratto di strada 42 che scavalca l’abitato di Darfo Boario Terme, all’altezza della caserma della Polizia stradale, a circa 200 metri dallo svincolo di Darfo.
Il furgone tornava dalla valle e dopo aver effettuato consegne di prodotti ittici refrigerati per la ristorazione quando improvvisamente ha sbandato e si è inclinato sul fianco destro, rimanendo sulla propria corsia di marcia senza, fortunatamente, andare ad incocciare con altri mezzi che provenivano in senso opposto. Immediato l’allarme. Sul posto sono giunti i carabinieri di Darfo ed i Vigili del fuoco del locale distaccamento con un Aps ed una Gru, oltre a due auto della polizia locale i cui agenti hanno provveduto a regolare a senso unico alternato il traffico molto intenso dell’ora. Il 118 ha inviato anche un’ambulanza da terra del 118 di S. Maria Assunta di Pisogne, ma il 46enne ha rifiutato il ricovero sentendosi in buone condizioni. Le immagini mostrano chiaramente la causa dell’accaduto: il treno posteriore del furgone si è spezzato sul lato sinistro e il furgone, senza più una ruota, ha sbandato e si è ribaltato. Il traffico ha subito pesanti rallentamenti per permettere i rilievi di legge, la rimozione del mezzo incidentato e la pulizia del manto stradale dai detriti sparsi.