I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brescia hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di sessantaquattro anni che, come si è scoperto, da tempo maltrattava moglie e figlia di quattordici anni.
I militari sono intervenuti a seguito della richiesta di aiuto, giunta al 112 NUE, dalla minore che segnalava la presenza in casa del padre che, in stato di alterazione da abuso di sostanze alcoliche, stava malmenando lei a la madre. Giunti sul posto i Carabinieri hanno trovato l’abitazione totalmente a soqquadro e la moglie che tentava di contenere il marito, ancora in stato di agitazione. L’uomo, nonostante i tentativo dei militari di riportarlo alla calma, non ha esitato ad inveire contro gli operanti e a minacciare di morte le donne anche in loro presenza. L’uomo è stato subito accompagnato in caserma mentre le donne sono state accompagnate agli Spedali Civili di Brescia per le cure del caso e in quella sede la moglie ha avuto modo di raccontare i maltrattamenti subiti nel corso dei 17 anni di matrimonio, mai denunciati per paura di ripercussioni contro di lei e la figlia nata dalla loro unione. La moglie e la figlia, ad esito delle cure ricevute, riportavano entrambe lesioni giudicate guaribili in giorni 10. Stante il grave quadro indiziario emerso e la condotta violenta a cui avevano assistito gli operanti, non portata ad ulteriori conseguenze grazie al loro intervento, l’uomo veniva tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia. Dopo le formalità di l’arrestato veniva associato presso la Casa Circondariale “ Nerio Fischione “ di Brescia in attesa dell’udienza nel corso della quale veniva convalidato l’arresto e veniva disposta la custodia cautelare in carcere.