Avrebbe maltrattato e derubato un’anziana invalida 91enne la badante ucraina (45 anni) condannata lo scorso mercoledì 16 gennaio a Bergamo: negli anni avrebbe sottratto all’anziana una somma pari a 160mila euro.
La vicenda è accaduta in via Quarenghi, a Bergamo, dove la vittima era residente. A far emergere le violenze una denuncia da parte dei vicini che, precisamente nel febbraio 2016, avevano segnalato urla e pianti provenire dall’appartamento dell’anziana. Alla segnalazione era seguito l’arresto: gli agenti della Polizia Locale, in seguito ad una perlustrazione nell’appartamento della 91enne, avevano trovato l’abitazione sporca e in scarse condizioni igieniche.
La condanna definitiva è pervenuta nella giornata di questo mercoledì 16 gennaio: il giudice Anna Ponsero ha condannato la 45enne ucraina a quattro anni e dieci mesi di reclusione. L’accusa avrebbe chiesto una condanna inferiore. Il legale difensore dell’imputata aveva inizialmente richiesto l’assoluzione, sostenendo che nessuna lesione era mai stata trovata dal medico di base della 91enne e che i soldi spariti erano stati usati dalla badante per pagare un debito di 10mila euro che l’anziana aveva accumulato con il condominio.