Grave infortunio alpinistico questa domenica 6 gennaio nella zona del Gaver: una coppia di alpinisti, lui 33enne, lei 35enne, fidanzati di Milano, sono precipitati mentre stavano salendo dal canalone Giannantonj del Blumone: il giovane è morto praticamente sul colpo, la sua ragazza è stata recuperata dall’elicottero del 118 di Brescia e trasferita in codice rosso al Civile in condizioni gravissime.
I due erano arrivati al rifugio Tita Secchi, aperto per Natale e Capodanno, nel tardo pomeriggio di questo sabato, dove hanno trascorso la notte per partire presto per l’ascensione sul Blumone. Dietro dio loro, a circa mezz’ora di cammino, c’erano altri escursionisti che hanno sentito un tonfo ed il tintinnare dei ramponi contro le rocce e subito dopo si sono accorti che i due che li precedevano erano caduti. L’allarme è stato dato quindi da una cordata che è rientrata al Tita Secchi dove il rifugista, Gino Baccanelli, ha allertato il 112 che ha inviato sul posto l’elicottero da Brescia i cui tecnici hanno recuperato la donna ferita e trasportata in codice rosso in condizioni critiche al Civile di Brescia. La salma del giovane è stata recuperata poco dopo mezzogiorno e trasferita al cimitero di Bagolino a disposizione dell’autorità giudiziaria. I due avevano lasciato scritto sul registro del Rifugio Tita Secchi, da cui erano partiti alle7.00, quale era l’itinerario che intendevano seguire: dunque non è stato difficile localizzarli da parte dei soccorsi. La prima ricostruzione dell’accaduto non lascia dubbi: i due erano in cordata e quello che precedeva deve aver perso l’appiglio, cadendo e trascinando l’altro nella caduta. La poca neve ed i massi affioranti sono stati la causa delle ferite gravissime che si sono procurati cadendo.