In questi giorni, nonostante dal 1° dicembre sia scattato il divieto, le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) della Provincia di Brescia hanno riscontrato più episodi di spandimento dei liquami di allevamento. Addirittura, come nella fotografia pubblicata, la pratica agricola sarebbe illecita anche al di fuori del periodo di divieto, perché non ha nulla a che vedere con la fertirrigazione, ma si tratta del cosiddetto “impaludamento”, quindi di illecito smaltimento di rifiuti liquidi, con conseguenze dannose non solo per le falde acquifere, ma anche per l’aria. Infatti, lo spandimento di liquami contribuisce alla produzione del PM10, in particolare di quello secondario, perché l’ammoniaca che si sprigiona nell’aria reagisce con altre sostanze (prodotte soprattutto dagli scappamenti delle auto) e forma particolato fine. Per questi motivi si richiama l’attenzione della cittadinanza, la quale, in attesa della imminente entrata in funzione dell’apposita applicazione da scaricare sui telefoni cellulari, che consentirà di dialogare con le GEV in tempo reale, può inviare eventuali segnalazioni all’indirizzo di posta elettronica infogev@provincia.brescia.it.
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