Nella giornata di sabato 1 dicembre i carabinieri del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Brescia in collaborazione con l’Arma Territoriale delle Compagnia Carabinieri del Comando Provinciale di Brescia hanno effettuato 22 ispezioni nei confronti di aziende ubicate nella provincia di Brescia
Negli interventi effettuato è stato sequestrato un laboratorio di confezioni gestito da cittadini di nazionalità cinese ed hanno deferito la titolare per impiego in nero di clandestini al lavoro. I 4 lavoratori clandestini erano privi di documenti personali e del permesso di soggiorno ed una quinta persona lavorava “in nero”; sono state contestate sanzioni penali ed amministrative per un totale di € 65.000 circa ed è stata sospesa l’attività imprenditoriale. Altre ispezioni hanno interessato i settori dell’edilizia, dei trasporti, della ristorazione e laboratori dolciari. Nella quasi totalità delle verifiche sono state riscontrate irregolarità. Complessivamente sono stati controllati n. 124 lavoratori, di cui 14 sono risultati “in nero”. Sono state adottate 6 sospensioni dell’attività imprenditoriale nei confronti di altrettante aziende. Le stesse hanno subito provveduto ad assumere i lavoratori in regola con il permesso di soggiorno, stipulando con gli stessi un contratto di lavoro per almeno 3 mesi, pagando i contributi a partire dalla data d’inizio del lavoro accertato e pagando le sanzioni elevate, potendo così riaprire l’attività. In totale sono state elevate sanzioni per oltre 100 mila euro. I controlli saranno intensificati in tutti i settori soprattutto nei prossimi giorni con l’avvicinarsi del periodo natalizio.