Si è conclusa con un patteggiamento di un anno e undici mesi (con benefici di sospensione condizionale della pena) la vicenda che vedeva indagata un’insegnate 40enne di una scuola bergamasca accusata di rapporti sessuali con un alunno di 14 anni.
L’insegnante, divorziata e con due figli, aveva intrapreso una relazione amorosa con il ragazzo. I genitori dell’alunno, insospettiti delle continue uscite pomeridiane, lo avevano messo alle strette e costretto a confessare il rapporto nascosto con l’insegnante. A documentare la relazione diversi messaggi, in cui insegnante e alunno si chiamava con l’appellativo di “amore”, oltre che a pedinamenti e intercettazioni. La donna, in lacrime, ha raccontato davanti al Gip che la loro era anche una storia di emozioni e di come si rendesse conto della gravità del rapporto.
L’insegnante, posta la parola fine alla vicenda, ha versato spontaneamente una cifra di 5mila euro a titolo risarcitorio ai genitori del ragazzo, una somma che servirà per gli studi del 14enne, che ha appena cominciato le superiori.