Nella giornata di domenica 2 settembre si è rischiato il disastro ambientale a Sirmion a causa della fuoriuscita di gasolio nelle acque del lago che ha richiamato l’attenzione dei residenti e passanti dopo aver avvertito il forte odore di carburante.
E’ successo all’alba: immediata la chiamata alle forze dell’ordine che hanno scoperto che il gasolio era uscito da una cisterna dismessa interrata nel cortile di una palazzina al Villaggio dei Fiori in via Raffaello a Lugana. Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale, i vigili del fuoco di Desenzano e Brescia con gli specialisti del nucleo Nbcr, l’Arpa. La sostanza oleosa era ben visibile sulla superficie del lago e in una prima fase di intervento sono stati aspirati 1.500 litri di gasolio. Della bonifica vera e propria si è poi occupato il Nucleo biologico chimico e radiologico dei vigili del fuoco. L’Ats di Brescia si è occupata di raccogliere campioni di acqua dal porto e alcuni pesci morti per capire se ci sia la diretta conseguenza tra l’inquinamento e il decesso di una parte della fauna ittica. Per quanto riguarda la cisterna, pare che non fosse stata svuotata nonostante la dismissione e quindi con le piogge sarebbe tracimata facendo disperdere una parte del carburante.