Le Sezioni di Trento e della Vallecamonica organizzano la 55° “Pellegrinaggio in Adamello”, quest’anno dedicato al Soldato Ignoto dell’Adamello, con arrivo dei pellegrini in quota al Passo della Lobbia Alta, all’altare in granito dedicato a Giovanni Paolo II.
Sono previste ben 6 colonne di pellegrini che saliranno in quota: la colonna n.1 giovedì 26 luglio dal Passo Tonale salirà al rifugio Denza per raggiungere il Mandrone venerdì e il Passo Lobbia Alta sabato per la cerimonia in quota, quindi per tornare al Passo del Tonale . La colonna n. 2 Venerdì dal Passo del Tonale raggiungerà il Rifugio Mandrone, per salire sabato al Passo Lobbia alta e, al termine della cerimonia, tornare Passo del Tonale. La colonna n. 3 venerdì 27 dal Passo del Tonale raggiungerà il Sentiero dei Fiori, la Cima del Corno di Lagoscuro, la Punta Payer e quindi scenderà al rifugio Mandrone per salire il giorno successivo al Passo Lobbia alta alla cerimonia. La colonna n.4 venerdì 27 dal Tonale raggiungerà il Rifugio Bedole e quindi il Rifugio Mandrone. Sabato mattina di buonora anche questa colonna salirà al Passo della Lobbia alta. La colonna n. 5 giovedì 26 dal Tonale raggiungerà il Rifugio Caré Alto dalla Val di Borzago; il giorno successivo raggiungerà il Corno di Cavento e in serata il Rifugio Caduti all’Adamello al Passo della Lobbia, pronti per la cerimonia dell’indomani mattina. La colonna n. 6 sabato 28 luglio dal Tonale salirà al Passo del Presena, quindi in alta Val di Genova al rifugio Mandrone per risalire la Vedretta del Mandrone e arrivare al Passo della Lobbia. Sabato 28 luglio alle 11.00 verrà celebrata la Santa Messa presso l’altare eretto a ricordo della visita di Papa Giovanni Paolo II. Domenica 29 la cerimonia conclusiva si terrà al Passo del Tonale dove gli alpini sfileranno lungo la statale 42 a quota 1890 metri, per arrivare al Sacrario Militare del Passo, sulla linea di demarcazione tra Regione Lombardia e Trentino (antico confine austro-ungarico e italiano). Lì verranno resi gli onori a Caduti e quindi verrà celebrata la S. Messa conclusiva del Pellegrinaggio. Quest’anno l’intera celebrazione assume ancora maggiori significati alla luce della fine della prima guerra mondiale, come monito di pace, preghiere per tutti i Caduti di ogni fede, lingua razza e religione e come momento solenne di invocazione per la Pace sulle montagne, teatro di guerra, e nel mondo.