I Carabinieri della Compagnia di Brescia, unitamente a militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL), del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (NAS), e di personale della Polizia Locale di Brescia, negli ultimi giorni hanno effettuato controlli in città con particolare riferimento ai locali situati in Piazzale Arnaldo e zone adiacenti.
Le pattuglie, impiegate anche in servizi appiedati, hanno controllato più di 35 vetture e identificato circa 80 persone. Non sono mancati risultati sul piano operativo. In primo luogo, è stato deferito a piede libero un quarantasettenne di Salò, censurato per reati contro il patrimonio, che è stato scoperto alla guida di una vettura rubata. Il reo, riconosciuto dai militari, è stato seguito a distanza fino al quartiere Carmine, ove, in massima sicurezza, per evitare che lo stesso potesse tentare la fuga per le congestionate vie del centro e mettere a repentaglio la vita dei cittadini, è stato bloccato e accompagnato in caserma ove è stato denunciato, oltre che per il reato di ricettazione, anche per la reiterazione nella guida con patente revocata. La vettura, rubata in provincia di Bergamo, è stata riconsegnata agli aventi diritto. Il NAS e il NIL poi, a seguito dei controlli negli esercizi commerciali, hanno sanzionato e deferito all’Autorità giudiziaria il titolare di un ristorante che, oltre ad impiegare personale “in nero”, ha violato le norme sull’igiene, il divieto di fumare all’interno del locale e altre condotte vietate dalla normativa di settore. Il titolare dovrà pagare complessivamente 8.350,00 euro. Sempre per aver impiegato personale “in nero” è stato sanzionato anche un bar di via Trieste, il cui titolare dovrà pagare circa 5.000,00 oltre alla sospensione dell’attività imprenditoriale. La Polizia Locale poi, ha elevato 72 contravvenzioni alle auto ferme in divieto di sosta, problematica segnalata spesso dai residenti.