I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brescia hanno salvato nella prime ore di domenica 20 maggio un italiano di ventidue anni trovato in casa in stato di incoscienza. I militari sono intervenuti in Via San Faustino a causa delle richieste dei residenti che avevano segnalato la presenza di un cane all’interno di un immobile che stava arrecando disturbo alla quiete a causa del suo incessante abbaiare.
I Carabinieri, giunti sul posto, hanno subito sentito l’animale, un meticcio di media taglia, e hanno cercato di contattare il padrone, che però, nonostante gli evidenti segni della sua presenza in casa (luci accese e musica), non dava risposta. Insospettiti dall’anomalia e ritenendo che il cane abbaiasse per attirare l’attenzione, hanno deciso di verificare cosa stesse succedendo e, tramite la grondaia, si sono arrampicati al primo piano dell’immobile. Grazie ad una finestra lasciata aperta, sono riusciti ad entrare all’interno dell’appartamento. In camera da letto c’era il giovane privo di sensi e in evidente difficoltà respiratoria. I Carabinieri quindi, dopo aver allertato il 118, hanno fornito immediatamente un primo soccorso mediante manovre salva vita e posizionando il ragazzo in sicurezza in modo da facilitargli la respirazione. Trasportato al Pronto Soccorso in codice rosso, il ragazzo è entrato in coma ed è stato ricoverato immediatamente con prognosi riservata agli Spedali Civili di Brescia, dove è attualmente ricoverato, fortunatamente non più in pericolo di vita.